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Vicini di casa – L’attico
Data: 11/08/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... pettinato e non nasconde quasi nulla delle sue enormi tettone. ‘Tesoro’ mi accoglie saltandomi al collo e iniziamo a limonare come due pazzi mentre lenti andiamo verso la camera da letto. Mi spoglio, mi sdraio sul letto e Sandra inizia un gioco di bocca fantastico che poi migliora quando mi fa infilare l’asta fra le poppe e continua a pompare a tutta forza…. Poi tocca a me darmi da fare. Mi tuffo a pesce sul suo intimo e inizio a giocare con la lingua succhiando, leccando, bevendo tutto quel dolce nettare dissetante… Sandra mi viene in bocca più volte e decide di non poterne più. Scivola morbida sul materasso e mi offre le gambe spalancate aspettando che la penetri a tutta forza cosa che non esito a fare dominandola con la mia asta di marmo… Pompo, pompo e pompo e a lei non basta mai. Più viene e più mi implora di continuare. Le vengo dentro due volte e ancora non smettiamo. ‘Cara senza offesa ma sei una vera ninfomane’. ‘Dillo a quel cornuto di mio marito’ geme lei. Un po provo compassione per lui, per una così dovresti averlo di marmo. Mi sa che non si fermerebbe mai. ‘Dura poco?’ chiedo. ‘Qualche minuto e col vento a favore poi gli viene molle e stop…. Sto perverso’. ‘A è perverso?’ chiedo senza smettere di pompare. ‘Gli piace sua madre a sto stronzo’. ‘Cosa?’. ‘All’inizio non lo avevo capito, credevo fosse solo un problema fisico per cui ci metteva due minuti e poi gli crollava l’erezione. Per quello sono diventata così brava con le spagnole capisci…’. ‘Cioè gli ...
... veniva molle senza eiaculare?’. ‘Già…. E così mi mettevo sotto io di bocca… Roba da slogarmi una mascella. Poi ho visto che l’unica cosa che lo faceva schizzare era mettermelo fra le poppe e così facevamo… Poi però piano piano anche quello pareva finire sempre prima fin che praticamente lo facevamo si e no due volte al mese’. ‘Mentre tu l’avresti voluto due volte al giorno giusto?’ dico mentre le mordo un capezzolo. ‘Ma minimo….’. ‘Ti va un po a pecora?’ propongo. ‘Ummm ottimo così sento di più’ e lesta mi scivola da sotto e si mette in posizione mettendo bene in posizione il suo culetto sodo. La afferro per i fianchi e introduco strappandole un sospiro soddisfatto. L’asta entra tutta. Sandra bela di piacere. Inizio a fotterla piano piano per farglielo gustare tutto. ‘comunque per fartela breve una sera l’ho beccato a letto che si faceva una sega. Nudo, in mezzo al letto col cazzo in mano più duro di quanto io abbia mai ricordato… E guardava delle foto’. ‘A!’. ‘Allora gli faccio; Riccardo ma che cazzo fai e lui lesto cerca di nascondere le foto che però gli cascano a terra e….sorpresa…. era sua mamma. Una serie di foto di quella vecchia stronza. Ma non roba normale. In una era a pecorina, in un’altra pisciava….prendeva il sole’. ‘Nuda?’. ‘Ovvio che era nuda’. ‘Quindi non erano foto rubate si era messa in posa’. ‘Già… Così l’ho affrontato di punta e gli ho fatto sputare tutto. Viene fuori che era stata lei a sverginarlo. Sta vecchia ciabatta si era scopata il figlio adolescente ...