1. Un turbinio di emozioni


    Data: 04/08/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... non è successo niente”
    
    “Ok, poniamo l’ipotesi io ti dica di si, dove te lo dovrei succhiare?”
    
    “A scuola, ti mando un messaggio io ma non devi dire niente a nessuno”.
    
    La discussione termina così. Io sono piuttosto combattuto e sconvolto. Entriamo e la mia testa è solo a quel pensiero. D’altronde ho sognato il suo cazzo veramente per anni e che sarà mai fargli un pompino? Il suo messaggio arriva al termine della prima ora. Mi dice di vederci nel bagno in fondo al corridoio.
    
    Io chiedo al professore se posso uscire 5 minuti che ho bisogno di andare alla toilette, lui acconsente. Lorenzo mi aspetta lì, davanti ai lavandini. Mi fa segno di stare zitto e ci chiudiamo nel primo bagno, a chiave.
    
    Mi sussurra ancora una volta di non dire niente e di non baciarlo o cose del genere. Poi si slaccia il bottone dei jeans e se li abbassa assieme alle mutande, fino alle caviglie.
    
    Rimango a bocca aperta, quasi paralizzato. Non riesco neanche a prendere iniziativa, è il cazzo più bello che io abbia mai visto in vita mia. E’ cresciuto ancora rispetto a quando aveva 14 anni, è davvero immenso. Ma al di là delle misure extra large, è proprio bello da vedere, è il cazzo perfetto di un ragazzo, con ancora la pelle bella liscia e la cappella leggermente fuori.
    
    “dai veloce, muoviti, che ci scoprono” mi dice lui, mettendomi le mani sulle spalle e invitandomi ad abbassarmi. Io mi accuccio, prendo il suo uccello in mano e inizio a segarglielo. E’ ancora abbastanza moscio ma diventa ...
    ... duro in pochi istanti. E’ una cosa tremenda, un cazzo del genere dentro di me credo che mi sventrerebbe. Lui se ne sta ad occhi chiusi, con la testa verso l’alto, senza mai guardarmi. Io lo assaggio, lo lecco per la prima volta e Lorenzo ha un piccolo sussulto.
    
    Faccio il movimento di ritorno con la lingua, tornando fino alle palle, da dove ero partito e così per altre 3-4 volte. Lo sto leccando come un bambino davanti a un calippo che cerca di fare veloce per paura che si sciolga. Lo prendo presto in bocca, è gigantesco. Saranno 22 centimetri di cazzo, ma a tenersi bassi. Ha un sapore forte, leggermente di pipì ma penso abbia urinato appena prima del mio arrivo, quindi ci sta, perché sulla cappella c’erano delle goccioline appena se l’è tirato fuori.
    
    Faccio fatica a tenerlo tutto dentro ma riesco a trovare un buon ritmo. Lui inizialmente mi lascia fare, senza far trapelare grosse emozioni. Non ansima, non si muove, se ne sta solo ad occhi chiusi a farsi ciucciare.
    
    Poco dopo, però, evidentemente sente accrescere il piacere. Mi afferra per i capelli, quasi con veemenza e me lo spinge ancora più dentro. Sento quasi soffocare per quanto è grosso. Ma Lorenzo non vuol sentire ragioni, inizia a spingere in avanti, mi sta letteralmente scopando la bocca.
    
    Di certo ha capito che col mio ritmo non sarebbe venuto in tempi rapidi, aveva intuito che io mi stavo godendo il pompino e invece vuole solo svuotarsi. Sono tutto rosso, mi manca il fiato e Lorenzo continua a venire avanti ...