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L'ultimo giorno d'estate (stregatta)
Data: 27/07/2020, Categorie: pulp, Autore: Capitan_America, Fonte: EroticiRacconti
... sulla fronte. Nevicava già da qualche ora, anche se in città, sull'asfalto restava a mala pena una poltiglia fangosa. Ho fermato il Patrol proprio di fianco a lei, mi ha squadrato prendendo un'ultima boccata di sigaretta, poi ha fatto il giro della macchina ed è salita. "Era ora cazzo, così arriviamo in ritardo con le altre" "Cucciolotta sai quanto ci vuole per scendere dalla montagna con questo tempo? Li le strade sono coperte di neve, non è come qui in città" "Fanculo, è da questa mattina che sono arrapata, in autobus non riuscivo neanche a prendere sonno. Fermati appena puoi, voglio scopare prima di arrivare all'appuntamento" Poco fuori della città ho accostato in una piazzola lungo la statale del lago. Ho lasciato il motore acceso e spento i tergicristalli. In pochi minuti il parabrezza si è coperto di neve. "Tutta quella marijuana prima o poi ti farà male" "Sei un porco, mi vuoi violentare" "Cosa?" "Non prendermi per il culo, ti sei fermato qui sperando che mi togliessi i vestiti": Prima che potessi risponderle mi ha infilato una mano nei jeans. Poi si è avvicinata per baciarmi, ma quando ho cercato di prenderla in braccio mi ha preso a schiaffi. Non ha cercato di fingere nel colpirmi, mi ha lasciato il segno delle dita. "Ora mi metto a urlare, dovrebbero arrestarti". Si è sfilata i jeans e mi è salita sopra le ginocchia, sotto non aveva messo niente. Rasata e profumata. Mi ha infilato la lingua in bocca, stava passando le mani ...
... ovunque. "Sei un gran porco..." "Mi mandi al manicomio". Ha continuato a insultarmi e a baciarmi sul collo, muovendosi avanti e indietro. Prima di venirle dentro ho sognato. Un safari in Africa, guadavo una palude a bordo di un grosso fuoristrada, sulla riva invece delle belve della savana vedevo una schiera di bellissime donne. Alcune completamente nude, altre coperte da pelli di animali. Prendevo la mira con il fucile, quando premevo il grilletto loro cominciavano a spoglairsi e masturbarsi. Poi sono venuto. Lei si è girata dall'altra parte per aggrapparsi al volante, ma ha fatto inavvertitamente scattare la leva dei tergicristalli. Lo spazzaneve è passato proprio in quel momento. Per poco non è finito fuoristrada. Dopo averci superati ha suonato ripetutamente il clacson. "Lo vedi? Lo capiscono subito tutti che mi hai molestata". - Volete muovervi, cazzo? Pasticcina - - Arriviamo, è solo che sta venendo giù una valanga di neve. C. A. - - E' più di un'ora che aspettiamo, qualcuno deve montarci le catene, noi non siamo capaci, stronzo. E poi spiegami perchè ci dobbiamo incontrare qui, invece di partire tutti insieme? Pasticcina - - Dovevo far credere che sarei andata a casa di Rebecca. Lucky_Star - - Io però sono arrivata da un pezzo. Raven - - Manca poco, siamo quasi al lago. C. A. - - Hai fatto l'albero? C_Ca - - No, però questa mattina per scendere ho dovuto tagliarne uno con la motosega. C. A. - - Fortuna che in fatto di seghe te ne ...