1. Il farfallone e la farfallina


    Data: 16/04/2018, Categorie: Etero Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... vestita di niente ed aveva esclamato un “Oh mio dio!” ponendo un braccio a coprire i seni ed una mano sulla parte più intima del suo corpo.
    
    Gesta che avevano sortito l'effetto di una secchiata d'acqua in faccia per Augusto, il quale, ritrovando la capacità di parlare disse solo “Sei stupenda!” allungando le mani sulle spalle della donna.
    
    A volte è difficile capire i comportamenti umani. Per lo stesso meccanismo che porta un bimbetto ad aggrapparsi alle gambe della propria madre, per difendersi proprio dai rimproveri che la madre gli sta muovendo, anche Marialetizia per nascondersi alla vista di Augusto si aggrappò a lui, stringendosi al suo corpo, lasciandosi cingere dalle sue braccia e proprio con modi infantili si giustificò con “Scusa, scusa, non capisco come sia potuto succedere, ero convinta di essere in vestaglia, scusami, scusami”.
    
    Augusto tenendola stretta a se con un braccio le aveva accarezzato i capelli con una certa pressione della mano, tanto da indurla a sollevare il capo, fino al doversi guardare occhi negli occhi.
    
    A quel punto anche le braccia di Marialetizia aveva stretti il massiccio torace di Augusto e mentre le palpebre si abbassavano le bocche si avvicinavano, le labbra si dischiusero, le lingue si cercarono, si incontrarono, lottarono tra loro.
    
    Augusto sentiva i seni di Letizia premere sul suo petto, Marialetizia percepiva il rapido lievitare del sesso di quell'uomo spinto contro il suo ventre.
    
    Lo aveva già detto a se stessa poco prima ...
    ... davanti allo specchio, se lo ripeté di nuovo: “Non mi frega niente di quello che penserà di me, l'ho tanto desiderato e non voglio più aspettare, non posso, non ce la faccio” e distaccandosi da lui, aveva preso Augusto per una mano. Lo aveva letteralmente tirato verso la camera da letto ripetendo lo stesso concetto ma a voce alta, perché anche Augusto sentisse e capisse senza possibilità di dubbi le sue vere intenzioni: “Pensa di me quello che ti pare, anche che sono una gran troia se vuoi, non me ne frega niente, l'importante è che adesso tu mi scopi, adesso, subito”.
    
    Augusto senza rispondere, aveva cominciato a spogliarsi mentre ancora camminavano. Appena in camera da letto, quando Marialetizia si era lasciata andare di spalle, adagiandosi trasversalmente sul letto, lui si lanciato sopra di lei a peso morto nonostante fosse ancora vestito. Aveva premuto il suo bacino contro quello di Marialetizia e cercato di baciarle i capezzoli turgidi dimenandosi per liberarsi dei vestiti, almeno dei calzoni.
    
    La donna lo aveva sollecitato con: “Spogliati adesso, spogliati tutto, subito” e anche lei si era adoperata con frenesia per sfilargli qualche capo vestiario dalla parte superiore del corpo.
    
    Quando, ben presto, Augusto si era trovato integralmente nudo, si era abbassato sul corpo della donna come a voler dedicare qualche attenzione “linguistica” alla figa, tra le gambe già ampiamente divaricate, ma Marialetizia ancora una volta lo aveva sollecitato: “Lascia i fronzoli per ...
«12...678...12»