1. Il farfallone e la farfallina


    Data: 16/04/2018, Categorie: Etero Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... diceria, ma non molto, forse non le aveva scopate proprio tutte ma una elevata percentuale si.
    
    Tra donne si parla e tra chi negava con poca convinzione, chi ammetteva e chi addirittura se ne vantava, molte colleghe avevano confermato di aver ceduto alle lusinghe "dell'adorabile canaglia”, come tutte lo definivano.
    
    Adorabile perché oggettivamente era fascinoso di aspetto e garbato nei modi. Canaglia perché non faceva mistero né della sua passione per le donne, né per la sua allergia ai sentimentalismi.
    
    Il suo motto non era proprio “una botta e via” ma era peggio :“ farlo tutte le volte che ci va ma poi ognuno con i suoi a casa sua”
    
    “Ma tu chi hai a casa?”
    
    “Nessuno, vuoi venire? Ce la spassiamo un poco ma poi te ne vai, o se vuoi ti riaccompagno io, a casa mia si transita, non ci si ferma”
    
    Alcune spudorate colleghe si vantavano di essere state con lui non una ma più volte, come se essere “richiamate a vivere altre esperienze” fosse un apprezzamento alla loro bellezza o alla loro capacità di fare all'amore. Proprio queste affermavano che con tipi come Augusto qualche corna ai mariti troppo abitudinari o troppo presi dal lavoro o dalle passioni per la caccia e per il calcio, si potevano mettere tranquillamente, sia perché valeva la pena provare le sensazioni che Augusto sapeva suscitare e sia perché con lui si stava sicure che dopo non sarebbe stato appiccicoso ed insistente. Come fosse un riconoscimento che gli conferivano, dicevano “Perché non è uno spasimante ...
    ... scassa marroni, ma uno stallone scassa figa, e non solo quella”.
    
    Non tutte le colleghe ovviamente si esprimevano così, in fondo si ritrovavamo in un normale ambiente di lavoro non un raduno di donne disinibite e disinvolte, però erano abbastanza da non lasciare dubbi su che tipo di uomo era Augusto. Alcune negavano in maniera decisa di essere state fatte oggetto di attenzione da parte dell'uomo, ma tra queste alcune negavano così male da confermare, con il modo come lo facevano, il contrario di quello che dicevano.
    
    Altre non parlavano mai dell'argomento Augusto, ognuna per una ragione tutta sua che poteva essere la riservatezza, il pudore, il disgusto per quel genere di discorsi o altro ancora.
    
    Marialetizia era tra queste ultime. Non fuggiva quando le altre ne parlavano, ma non partecipava alla conversazione, si limitava ad ascoltare senza far trasparire un particolare interesse neanche al sentire. Era come se in lei non ci fosse né curiosità, né fastidio. Come se quei discorsi la lasciassero indifferente.
    
    Nessuna mai aveva cercato di tirarla nella conversazione quando si parlava dell'argomento Augusto, che non era proprio rarissimo ma non era neppure il principale argomento delle ciance in ufficio.
    
    Esistono persone che per i loro modi di fare e di vivere incutono un certo rispetto della loro privacy in chi gli vive attorno. Marialetizia era una di queste.
    
    Professionalmente era laboriosa e preparata, il suo ruolo era di medio livello burocratico. Le persone ...
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