Il farfallone e la farfallina
Data: 16/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... a livelli subalterni la vedevano più come collega esperta ed amica che come “capo”, i suoi superiori la rispettavano come donna e come professione. Lei era garbata con tutti e non dava eccessiva confidenza a nessuno.
Tutte erano solite parlare delle beghe in famiglia, lei no. Però tutti sapevano che era una ragazza madre che aveva rapporti “rattoppati”, dopo anni di rottura totale, con la famiglia di origine la quale non le aveva mai perdonato né quella gravidanza avuta da chi solo lei sapeva, e che non aveva mai voluto rivelare a nessuno chi fosse, né di non aver voluto interrompere la gravidanza quando sarebbe stato possibile.
Aveva cresciuto da sola quella figlia che adorava più della sua stessa vita e tutti pensavano che fosse felice del suo stato, e alcune l'accettavano così come era, altre l'ammiravano pure.
Proprio felice come lasciava apparire Marialetizia non lo era, anzi. Basta pensare che si faceva chiamare solo Maria non perché fosse più corto del nome intero Marialetizia, ma perché quella seconda pare strideva con la sua realtà, tutt'altro che lieta, non c'era alcuna letizia nella sua vita. Invece Maria da sola le piaceva di più perché foneticamente somigliava alla parola “amara”: amara come la sua vita.
Una figlia è una figlia e riempie davvero la vita non solo di gioie ma anche di apprensioni, specie nell'età adolescenziale alla quale era arrivata la sua Martina. Le preoccupazioni colmano i vuoti più delle soddisfazioni, perché queste passano ...
... subito, le altre invece si annidano dentro e martellano la mente mentre si veglia e mentre si dorme, quando il telefono tace a lungo o quando squilla in ora inattesa.
Una volta forse si riusciva pure a lasciare andare le cose ed i figli dove volevano, ma oggi non è più, non per i figli almeno, anzi la figlia.
Non tanto per i pericoli del mondo attuale che forse sono diversi da quelli di ieri ma anche perché oggi se ne sa molto di psicologia infantile ed adolescenziale e di quanto siano importanti per la crescita e la formazione di una fanciulla sia la figura materna che quella paterna.
Ecco, Marialetizia aveva avvertito sin da quando sua figlia aveva pochi anni di vita, la mancanza di un uomo al suo fianco, innanzi tutto perché preoccupata della figura paterna che mancava alla sua bambina, poi però....
...Poi però era stato corto il passo dal pensare “Se ci fosse un uomo a fargli da padre”(pensando alla figlia) al “Se ci fosse un uomo a farmi compagnia”(pensando al posto vuoto, accanto al suo, nel letto).
Da allora aveva cominciato a sentirsi solo Maria. Non perché come un altra più nota Maria aveva concepito senza essere sposata, ma perché foneticamente somigliava alla parola “amara” come amare erano le sue notti, i suoi momenti di solitudine, le ore passate da sola con i suoi desideri di donna ed i suoi doveri di madre con funzioni anche di padre; Maria, un suono amaro come le amare rinunce alla vita spensierata in discoteca o nei viaggi come tutte le sue coetanee ...