Una vita incominciata a quarant’anni
Data: 20/07/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Incesti
Autore: oldconsumer, Fonte: RaccontiMilu
... completamente nuda davanti allo specchio.
Mi stavo guardando e giudicando con uno spirito diverso da quello che avevo sempre fatto.
Guardavo quanto fosse ancora attraente il mio corpo, pieno e morbido, senza cuscinetti di grasso sui fianchi e sulle cosce, ma neanche anoressico, con il segno della vita ben marcato, i grossi seni ancora sostenuti con le larghe aureole ed i capezzoli grossi e sporgenti,
Mi spostai di fianco per ammirare la curva pronunciata del culetto e con la mano spostai un gluteo per vedere la rosellina, rosa, pallida, tutta ringrinzita perchè nessuno l’avava mai violata.
Guardai con attenzione la fessurina della figa ben chiusa e carnosa, ed ora che non c’era più il pelo a nasconderla, ben visibile ed invitante, ed incominciai ad accarezzarla .
Era bellissimo, mi sentivo di nuovo una donna e continuai ad accarezzarmi fino a quando le gambe non mi ressero più, si piegarono sotto di me mentre il mio corpo era scosso da un lungo e fatastico orgasmo.
Quando finalmente andai a letto, mi accorsi che stavo pensando che non vedevo l’ora che quei tre giorni passassero presto per ritornare in quello studio che, nella mia immaginazione, era diventato un luogo di piacere.
Il tempo trascorse molto lentamente ma, alla fine , giunse il momento di ritornare dal medico
Lo studio era deserto
Mi disse di accomodarmi . Lui era dietro la scrivania intento a scrivere. Mi acccomodai sulla fatidica sedia.
Il dottore incominciò a ...
... visitarmi.
Quando mise a nudo la figa, mi disse che ero stata brava, che avevo fatto un bel lavoro, e che ero molto più bella così, e fece scorrere lentamente la mano sulla figa quasi a controllare quanto liscia e delicata fosse la mia pelle ed incominciò a toccarmi.
Sin dal primo istante mi resi conto che il suo tocco era diverso da quello della prima volta
Aveva la mano leggera , più che toccarmi , mi accarezzava. Faceva scorrere le dita sul ventre, per poi farle scendere lungo l’inguine sfiorando le grandi labbra
Probabilmente sentiva i miei brividi di piacere e le contrazioni dei miei muscoli impegnati ad impedire che il bacino si spostasse per andare incontro a quella mano
Sentivo le dita prima scorrere sul clito e poi imboccare la vagina..
Ero eccitata come non mi capitava più da tanto tempo
Questa volta lui non avrebbe potuto non accorgersene, ma non si fermò e continuo a toccarmi ed allargare la fessurina,
Ad un certo punto mi chiese se ero solita controllare il seno per scoprire eventuali noduli.
Ebbi paura che avesse scoperto qualcosa che non andava.
Ripresi immediatamente il controllo di me stessa
Gli risposi di sì ,ma che erano passati un paio d’anni dall’ultima volta che avevo fatto il test.
“ Diamoci un’occhiata “ disse, e , presi in mano i lembi della maglietta e della camicetta, mi disse di sollevare il bacino è mi scoprì il busto, portando la maglietta sotto il collo, ed , invece di fermarsi lì, me la sfilò dalla testa
Lo sentii portare ...