1. Una vita incominciata a quarant’anni


    Data: 20/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Incesti Autore: oldconsumer, Fonte: RaccontiMilu

    ... non mi conosceva , il giorno della visita cercai, per quanto possibile, di farmi più carina del solito
    
    Era un uomo molto prestante, d’aspetto giovanile, gentile e premuroso, un bell’uomo.
    
    La visita su quella sedia ginecologica e sempre stata per me di un imbarazzo tremendo.
    
    Lui cercò di minimizzare la cosa, mi disse di rilassarmi ed incomiciò a visitarmi
    
    Io non so dirvi il come ed il perchè, ma quelle mani che toccavano la mia figa, il clito , allargava le grandi labbra, penetravano dentro di me con delicatezza, ma decisione, riaccesero in me, come tutte le altrte volte che facevo una visita del genere, sopiti e dimenticati piaceri, per cui mi eccitai
    
    Credo che incominciai a bagnarmi, sprofondando nella vergogna, ma il dottore, senza dar segno di essersene acccorto, mi abbassò la maglietta si girò e mi disse che potevo rivestirmi.
    
    Mi disse che andava tutto bene, solamente che nel pelo della vagina aveva trovato delle impurità che segnalavano la possibile presenza di parassiti.
    
    Mi disse che non c’era nulla di strano o di cui preoccuparsi ,ma che dovevo depilarmi completamente , sia il sesso che il solco che arrivava allo sfintere e spalmarmi sulla pelle esterna il farmaco che mi stava prescrivendo
    
    Aggiunse che tra tre giorni sarei dovuta ritornare da lui per i controlli.
    
    Concluse dicendomi che, per evitare di mettermi in coda alla gente , visto che l’avevo dovuto fare oggi, potevo venire al pomeriggio, anche se non era orario di visite
    
    Avrei ...
    ... fatto come mi aveva detto, un po’ preoccupata per quello che aveva trovato, ma divertita dal pensiero che ,per la prima volta nella mia vita da adulta, avrei avuto la figa, ancora ben chiusa per il poco uso che ne avevo fatto nella vita, depilata come quella di una bambina.
    
    Era stata semplicemente una normale visita medica, ma, il piacere che avevo provato nel sentire le mani di un uomo sul mio corpo e sul mio sesso mi dicevano che , forse, c’era ancora qualcosa in me della donna che ero stata tanto tempo fà
    
    Questo pensiero non riuscivo a cacciarlo dalla mia testa
    
    Quando rientrarono i miei, cercai di ritrovare il mio solito umore e modo di comportarmi, ma nel mio cervello continuavano ad agitarsi i pensieri di quella giornata e, con mia stessa meraviglia , mi resi conto che stavo pensando anche a come mi sarei vestita il giorno che sarei dovuta ritornare da lui.
    
    Questi pensieri non mi abbandonarono sino all’ora di andare a letto quando, dopo aver fatto la doccia ed essermi profumata, ho affrontato la parte più difficile, ma anche eccitante
    
    Preso rasoio e crema da barba di mio marito, ho iniziato il non facile compito di depilarmi la figa ed il solco
    
    Quelle dita che toccavano continuamente il mio sesso per facilitare lo scorrere della lama del rasoio, quel guardarmi con ostinazione il sesso, il ricordo del piacere che quella figa mi aveva fatto provare nel pomeriggio, hanno fatto sì che, al termine della rasatura mi sia ritrovata, quasi senza pensarci, ...
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