Omaggio a zio Renato - Quarta parte - La partenza
Data: 20/07/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: reginella24, Fonte: EroticiRacconti
... circondato da folta vegetazione. Scese, aprì, ed entrammo. Richiuse il cancello frettolosamente.
Quattro rottweiler, con colli taurini e collari con borchie, ci scortavano.
Il lungo viale portava ad un’abitazione che mi lasciò a bocca aperta. Lo stile barocco era evidente. Ma la costruzione era recente. Enorme. Circondata di prati perfettamente verdi. Meravigliose piante ovunque. Fiori, siepi odorose, aranceti e limonaie curati perfettamente.
Fermò l’auto sul retro. Subito, due signore non più giovani, presero il mio bagaglio ed entrammo dalla porta di servizio. I cani, che si erano seduti ad un semplice schiocco di dita dell’Autista, mi osservavano.
Venni accompagnato in una splendida suite. La stanza da letto era di una meraviglia unica.
Il lusso era ovunque. Il bagno era enorme. Vasca idromassaggio, sauna, idro doccia e rubinetteria. Ovviamente dorata.
La più alta delle due si rivolse a me: “Faccia con comodo. Sono le 15. Il signor Antonino arriva in serata e la vuole giù nel salone da pranzo per le 21”. Il signor Antonino mi ha detto di consegnarle questa.
Mi porse una busta. Pure quella era in carta pregiata.
Uscirono. Chiusero la porta a chiave.
Mi guardai attorno. Dalla parete di fronte al letto, mi guardava un C Seed 262, il TV 4K più grosso al mondo, 262” (duecentosessantadue pollici). Una grande libreria, sulla parete di destra, raccoglieva antichi tomi del settecento, oltre a centinaia di libri più recenti squisitamente rilegati: notai ...
... qualche autore: Scott Fitzgerald, Hemingway, Bukowsky. Che strano. Gli abitanti di quel luogo avevano i miei stessi gusti letterari….
Su un grande ripiano sotto il televisore, centinaia di dischi blu ray. Prevalentemente pornografici. Soprattutto di travestiti e trans.
Su un tavolo settecentesco sapientemente lavorato, un mazzo di cento rose rosse ed un altro di orchidee rare.
Aprii la busta. Un breve messaggio diceva: “Benvenuta tesoro. Spero che la mia umile dimora ti piaccia. Come ti è stato detto, ti aspetto per le 21 in sala da pranzo. Ceneremo io e te. Da soli. Gli indumenti che hai portato li indosserai solo nella tua stanza. Per gli altri eventi, ho procurato io tutto il necessario che ti sarà consegnato stasera alle 18. Buona permanenza.
Antonino.
Feci un bagno bollente. Poi una sauna. Mi buttai a letto. Ero stanca. Puntai la sveglia digitale, di fianco al letto, per le 17.55.
Dormii profondamente.
Il bip bip della sveglia mi svegliò di soprassalto. Non ero ancora completamente desta quando bussarono alla porta. Prima che potessi dire “avanti”, la chiave girò nella serratura, e, la più piccola delle due signore comparve con delle custodie per abiti ed alcune valigette in pelle.
Uscì senza dire una parola.
Aprii le custodie. Vestitino super sexy. Cortissimo. In vera pelle. Notai il marchio D & G.
Calze nere, velate. Soffici come una nuvola. Il reggicalze portava incastonati dei rubini. Lo stesso valeva per il perizoma. La mia attenzione ...