262 - Vacanza a Cuba
Data: 18/07/2020,
Categorie:
Hardcore,
Lesbo
Autore: sardo84, Fonte: xHamster
... tessuto del costume di Fidel.
Il costume dell’uomo è un triangolo che lascia poco all'immaginazione soprattutto perché il suo uccello fatica a restare dentro.
Lui, incurante dello stato di eccitazione che gli fa tenere il cazzo dritto, si siede si siede a fianco a me e senza nessun problema mi dice che gli piaccio e ciò è una sensazione reciproca e so anche che se lui mi scopasse Lucrezia non o prenderebbe come un torto.
Lui, non di certo pensando a Lucrezia, come se niente fosse mi tocca la coscia sfiorandola ed anche se parlavo continuava a toccarmi finché toccando non è arrivato al mio slip su cui indugia qualche istante e poi infila la mano sotto e con un dito mi penetra.
A dire la verità, non aspettavo altro. Fidel è bellissimo e quando si tratta di uomini belli mi lascio andare.
Le sue dita in breve tempo diventano due dentro la mia figa e si muovono meravigliosamente.
Mi chiede di scoprirmi le tette ed io subito lo accontento. Mentre mi tocca poggia le labbra sui miei capezzoli e di lì a poco, affondando le dita sempre più dentro di me, mi fa venire.
Mentre vengo lui mi guarda estasiato.
Appena finito di agitarmi per l’orgasmo, Fidel estrae le dita e così bagnate me le mette in bocca ed io le lecco voluttuosamente.
Tutto ciò a lui non basta.
Lui si gira e si inginocchia davanti a me, mi sfila il perizoma del costume e me lo mette nella figa. Il triangolino è così piccolo che, sia i nastrini che la stoffa ultra leggera, entrano facilmente ...
... in me inzuppandosi dei miei umori appena prodotti.
Ma con mia meraviglia mentre lo guardo ad occhi aperti, si avvicina, estrae quel magnifico cazzo e me lo mette dentro spingendo il perizoma in fondo alla vagina che mi sorprende per come possa accettare due corpi così diversi.
Inizia così a montami alla missionaria.
Ad ogni sua spinta, il mio sedere si solleva letteralmente. La situazione è così arrapante che, passati pochi minuti, vengo di nuovo. Lui intanto continua a muoversi finché non lo estrae per godere sulla mia pancia e sulle mie tette.
Il tempo di ricompormi ed andare in acqua per lavarmi, che da dietro uno scoglio vedo arrivare Lucrezia con le buste del pranzo. Appena vicino mi sorride, come succedeva sempre in quei giorni, ma ora ho la netta sensazione che lei sapesse cos'era successo e volesse dirmi che era consenziente.
Il resto della giornata passa normalmente senza fare sesso ma parlando e ridendo come si usa nelle spiagge italiane.
Alla sera, dopo l'aperitivo e la cena, in camera, dopo essermi ravvivata il trucco, afferro la guida di Cuba pensando di fare un giro per la città e lasciare così campo libero alla sessione serale di sesso di Lucrezia con Fidel.
Il giovane uomo è a letto a riposare.
Non mi sento stanca, anzi forse per effetto del caffè sono piuttosto sveglia.
Dopo pochi minuti Lucrezia fa un cenno con la mano mimando la spinta nella figa quando si scopa dicendomi che sta andando a farsi la doccia e sparisce.
Capsico che ...