262 - Vacanza a Cuba - Racconti Erotici

262 - Vacanza a Cuba

... che lui si opponga, mi piego su di lui per assaggiarlo con le labbra e la bocca, e quasi contemporaneamente le mani di Fidel mi sfilano il perizoma che ho indossato per la notte e sento le sue dita all'ingresso della fighetta e del buchetto posteriore.

È il preludio ad una scopata che non tardo a fare. Mi ritrovo così a scopare con lui e sogno di essere anche con il suo amico; nella mia mente stavo di nuovo scopando con due uomini contemporaneamente.

Per me la cosa è naturale più che mai.

Mi sembra di avere un uccello in bocca e l'altro che sfrega tra le mie natiche.

Godo tanto perché era dalla vacanza in cui ho conosciuto Lucrezia, che non mi accoppiavo con due maschi. Le sensazioni provate mi fanno sentire fin troppo bene.

Mentre succhio l’enorme cazzo dell’amico di Fidel, ho un'improvvisa sensazione di freddo tra i glutei: è la mia crema per il corpo che Fidel sta spalmando verso il buchetto.

Fermo pe un attimo il sogno e quindi il movimento della bocca che si stava gustando quel sesso immaginario come non mai.

Ho il tempo di sentire ...

... le dita spalmare la crema dove non batte il sole e lentamente mi ritrovo nel sedere Fidel che felicemente mi incula e mi dà dei colpi da maschio terribilmente infoiato che termina quando con le mani si dà dei colpi di sega e mi compiaccio per l'esplosione del vulcano nero. Fidel a mo’ di pennello gioca un poco con la mia faccia e poi scompare nel bagno.

Io non ho avuto l’orgasmo e sono eccitatissima e continuo a sognare che anche l'altro uccello lascia la mia figa per venirmi sulla pancia.

È ora che venga anche io.

Lancio un breve urlo incurante del fatto che fossi in hotel, mi agito sul letto stringendo le gambe e piegandole, mi arcuo mentre le mie dita si agitano titillando velocemente il clito. Forse ho anche sbrodato perché sul lenzuolo ci sono varie macchie.

Mi addormento sfinita e non mi curo di Fidel che non rivedrò più.

Da quando sono tornata a casa ripenso sempre a quei giorni e nello sgrillettarmi da sola sogno di aver vissuto quella serata più volte.

Tutto ciò rimane per me un segreto che Alberto, il mio fidanzato, non deve sapere