262 - Vacanza a Cuba - Racconti Erotici

262 - Vacanza a Cuba

... Lucrezia, appena ci siamo viste, mi ha abbracciato come non mai, come fossi la sua ancora di salvezza e ciò mi ha un po’ meravigliato.

Da quando siamo tornate dalla vacanza in cui ci siamo conosciute e diventate amanti, io e Lucrezia ci sentiamo un paio di volte alla settimana e seppur non uscendo spesso insieme, abbiamo un bel rapporto che ci consente di lesbicare e farmi scopare da qualche bel maschio amico suo sempre all’insaputa di Alberto.

L’unica differenza rispetto all’estate è che Daniele è diventato il suo ex marito perché si è innamorato di una ragazza slava bellissima, quindi Lucrezia ora è una donna separata.

Mentre aspettavamo l’imbarco Lucrezia mi ha detto che saremmo andate a Cuba e mi fatto vedere l'albergo all'Avana dicendomi che non vedeva l'ora di arrivare.

Come al solito mi sembrava di stare sulle nuvole. Di quel che diceva non capivo nulla.

Con la mia mente immaginavo il mare e i manifesti politici, i murales raffigurante i personaggi di spicco del regime, l’effige di Fidel e del Che.

Pensavo anche che Lucrezia avesse scelto Cuba per fare turismo sessuale di cui avevo sentito parlare, sia da uomini che da donne che erano state là, ma non immaginavo che chi mi accompagnava voleva coinvolgermi in qualcosa del genere anche perché non ho certo bisogno di fare un viaggio per avere un uomo.

Il viaggio è stato lungo ma il fine vale la noia di tante ore di volo.

Arrivate in albergo, dopo esserci riposate un po’, Lucrezia ha telefonato ad ...

... una persona che dai discorsi, ho capito che era suo amico e che ci avrebbe tenuto compagnia portandoci in giro per tutta la vacanza.

Per conoscere l’amico ed andare a giro con lui, Lucrezia ha indossato un micro costume il cui perizoma scompariva nel suo sodo sedere di donna matura con il fisico ben tonico ed asciutto; ciò era un segno che sarebbe stata una vacanza molto movimentata.

Al suo contrario ho scelto di indossare un due pezzi più coprente del suo.

La prima uscita la facciamo in spiaggia dove appena arrivate ci siamo spalmate una crema per il sole.

Dopo dieci minuti sono arrivati i primi ‘mosconi’ che ci giravano intorno come se fossimo due modelle.

Prima di partire, leggendo ed informandomi da chi era già stato lì in vacanza, sapevo bene della fauna che popola le spiagge cubane.

Rispetto alla mia amica Io ero già abbronzata avendo passato l’estate al mare, Lucrezia invece era bianca come non mai perché pur avendo una casa al mare, non si esponeva al sole perché spesso lesbicava la notte e si svegliava con l’amante di turno in ore in cui non è proprio il caso di esporsi al sole.

Non molto tempo dopo dalla nostra presenza in spiaggia, passano dei ragazzini che potrebbero essere figli di Lucrezia. Loro sostengono di avere venti anni ma, a vederli, gli diamo sedici o diciassette anni ed a stento diciotto. Questi ragazzini ci chiedono se vogliamo compagnia e se abbiamo bisogno di un massaggio.

Alla loro offerta, trovandomi in un paese straniero, mi ...