262 - Vacanza a Cuba - Racconti Erotici

262 - Vacanza a Cuba

... mi sta invitando a scopare con il suo accompagnatore.

Resto così sola con Fidel ancora sotto le lenzuola.

Capendo al volo il suo invito mi tolgo il vestito ed indosso una maglietta lunga che mi fa da pigiama. Dopo aver spostato le lenzuola, mi stendo di fianco per continuare a leggere la guida.

Dopo qualche minuto sento che Fidel si sta levando dal letto ed inevitabilmente giro la testa per guardarlo.

É completamente nudo con il lungo cazzo moscio.

Lui vede che lo sto guardando e ridendo, lui si avvicina al mio letto e rimane in silenzio. Io stesa sul cuscino mi ritrovo a guardare il suo uccellone pendente.

Lui sorridendo lo fa roteare come in un gesto di sfida a poca distanza dal mio volto. Il passo successivo è inevitabile; l’ho preso in bocca e l’ho sentito crescere tra le mie labbra.

Non voglio che Lucrezia mi veda e sono sicuro che non lo farà perché sento l’acqua scendere nella doccia.

In pochi istanti quel cazzo è diventato duro e grande nella mia bocca.

Fidel con una mano guida la mia testa cercando di spingerla sempre più in fondo nella mia gola, ma non riesco a prenderlo tutto; è troppo per me!

Nel momento in cui il rumore dell'acqua che scendeva in bagno è cessato, lui ha aumentato la frequenza con cui spingere il cazzo nella mia bocca. Qualche secondo è venuto allagandomi letteralmente la bocca con la sua sborra.

Non appena lui ha finito di spruzzare, contrariamente al mio solito, prendo un fazzoletto di carta e sputo tutto e con ...

... un altro mi pulisco le labbra. Proprio in quel momento Lucrezia ricompare e lui ha il tempo di mettere un asciugamano intorno alla vita e si siede accanto a me.

Nel vedere Lucrezia serena e riposata uscire dal bagno Fidel chiede se può farne una lui.

Rimango sola con Lucrezia che mi guarda e mi dice "Lo so che lo avete fatto, ma stai tranquilla Francesca, non mi interessa. Sono venuta qui per divertirmi, anzi, sai che ti dico, mi sono già stancata di uscire sempre con Fidel"

Le sue parole mi hanno lasciato un po’ perplessa. Quelli che ho conosciuto mi sono sembrati molto simpatici oltre che belli, ma non voglio contraddire la mia amica così quando Fidel ci saluta dopo essersi rivestito ho la quasi certezza che sarebbe stata l'ultima volta che lo avrei visto.

Lucrezia appena Fidel si è allontanato dall’hotel mi dice che vuole uscire. Le rispondo che io sono stanca e preferisco restare in camera.

Non molto dopo che Lucrezia è uscita dalla camera sento bussare e credo sia lei, invece all’apertura della porta mi trovo davanti Fidel. Mi viene un colpo al cuore.

Mi fa cenno di stare in silenzio ed entra in camera rapidamente chiudendo la porta.

“Sai Francesca, ho capito che Lucrezia voleva uscire per cercare qualche altra persona. Lei viene qui a Cuba ogni anno e so che ora andrà da Marisol che è la sua amante cubana. A me piaci tu e voglio stare ancora con te”

Come potevo dire di no ad un vero e proprio totem di ebano?

Mi avvicino a lui e lo spoglio senza ...