262 - Vacanza a Cuba - Racconti Erotici

262 - Vacanza a Cuba

... Fidel, ora preferisco Marisol.

La cena si svolge in un clima molto disteso ed anche abbastanza erotico con accenni al sesso ma senza eccedere o fare riferimenti espliciti.

Mentre stiamo cenando vedo una mano di Lucrezia andare sotto il piano del tavolo ad accarezzare Fidel dandogli così dei messaggi molto ben chiari. Infatti lei gli tocca il sesso da sopra i pantaloni e lui è evidente che gradisce.

Io non mi sbilancio con Marisol ma è proprio lei a prendere l’iniziativa andando a toccarmi le gambe ed i fianchi passando i polpastrelli sulle cosce e ripetutamente sulle braccia.

Per potermi far toccare meglio sposto la sedia e vedo le mani di Fidel nascondersi sotto la gonna di Lucrezia. Io, invece, mi sistemo meglio mettendo una gamba piegata sulla seduta e l’altra poggiata sopra con il piede che tocca terra; ciò mi consente di tenere le gambe aperte e Marisol finalmente si azzarda pian pianino a toccarmi l’interno delle cosce provando ad avvicinarsi alla fighetta. La lascio fare apparentemente come se niente fosse.

Tutto ciò mi appare strano perché so che la mia amica è lesbica anche se è stata sposata ed ho conosciuto le prestazioni del marito Daniele che erano tutt’altro che scarse. Infatti ho scopato con Daniele e lesbicato molte volte con Lucrezia ed il fatto che si stia facendo toccare da un uomo nelle parti prossime all’intimità mi pone dubbi.

La serata passa tra molte risate ed allegria a volontà tra toccamenti sempre più spinti a conferma che il ...

... nostro piacere corrisponde a quello del ragazzo e della sua amica.

Andati via dal locale ci siamo dirette all’hotel che è gigantesco. Fidel ci fa scoprire un’entrata secondaria non controllata essendo solo per gli addetti. I locali se non in servizio non possono entrare ma lui dice che a quell’ora non ci sono difficoltà. Marisol, invece, può passare per una turista.

Ovviamente non abbiamo difficoltà ad entrare di nascosto da quella porta secondaria, saliamo al nostro piano ed io lascio andare la coppia in camera, formata da Lucrezia e Fidel, chiedendo a Marisol di restare con me a chiacchierare nel salottino del pianerottolo.

In quella decina di minuti in cui in cui parliamo sedute comodamente, Marisol mi racconta che è laureata in biologia, che è bisex e le piacciono particolarmente le donne ed i maschi orientali ed anche che io la attraggo particolarmente e con gentilezza mi dice se voglio sedermi sulle sue ginocchia.

Ero molto allegra e disinibita a causa dei mojto bevuti dopo cena e mi pare una proposta sensata; non tarda molto che sono tra le sue braccia avvinghiate l'una all'altra in un bacio piuttosto appassionato. Sento le sue mani insinuarsi sotto il mio vestito, spostare il perizoma per toccarmi.

Io le sollevo il vestito elastico che lei indossa e metto la mano sotto il suo tanga brasiliano trovando la sua figa bagnata e già pronta al tocco delle mie dita. La situazione in breve tempo diventa molto calda e non ci curiamo del fatto che siamo nel salottino ...