Before the White
Data: 06/07/2020,
Categorie:
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... Città avrebbe fagocitato Marcel e il suo assassino. La Città digeriva letteralmente tutti.
L’ansia l’aveva preso rapidamente ma l’uomo si era concesso di ragionare lucidamente. Non aveva lasciato prove. Il pappone era morto in una zona senza telecamere o testimoni, salvo Laura che oramai era lontana e con abbastanza denaro da poter riabbracciare i suoi cari. E lui? Lui doveva scegliere. Il rimorso per quella morte non lo abbandonava. Ma lui non intendeva cedere, sapeva, sentiva di aver fatto la cosa giusta. Rilesse alcuni libri, lo fece per darsi un tono. Per ritardare una decisione che sapeva già presa.
L’inchiesta fu archiviata due giorni dopo. Raul Montoya non se ne stupì. Anthony Jackson non era un cattivo poliziotto ma in una città in cui i criminali praticamente si assolvevano da soli era vano cercare il killer di un pappone. Montoya pensò che in fin dei conti andasse bene anche così. Uscì dalla centrale. Aveva bisogno di un drink. Era solo pomeriggio, le 15.43 per l’esattezza ma lui si sentiva come se qualcosa fosse cambiato. E non riusciva a spiegarsi cosa. Sorrise. Il primo sorriso da un po’ di tempo a quella parte. -Di buon umore?-, chiese Njala Tambossou. La giovane nera era un’ottima agente e Raul l’aveva constatato. Aveva dovuto salvarle la pelle ma la ragazza aveva la stoffa per fare carriera. O almeno l’avrebbe avuta, non fosse stata in quella Città. -Sì, direi proprio di sì. In fin dei conti, non possiamo essere sempre giù di corda, no?-, chiese. ...
... -Direi di no. Dai, andiamo a bere qualcosa. Io non ho ancora mangiato.-, disse la nera. Raul annuì. Perché no? Njala era una brava ragazza e non era spiacevole parlare con lei. A differenza di molti altri era ancora abbastanza pura. Che lui sapesse quantomeno. Perché purtroppo, poliziotti corrotti ce n’erano. Solo un giorno prima, Brian Kelso era stato espulso dal corpo di polizia per aver inquinato le prove di un traffico di armi. Il trafficante, Mikhail Qualcosa, aveva assoldato i migliori avvocati che il denaro potesse comprare e Brian aveva dato il tocco finale. La polizia aveva dovuto veder cadere le accuse. Raul sospirò. A volte avrebbe davvero voluto vedere qualche cambiamento in quella cloaca di Città. Avesse potuto se ne sarebbe occupato di persona ma aveva i suoi motivi per non agire. Eppure sentiva che qualcosa si stava muovendo. Glielo diceva l’istinto.
L’uomo guardò l’arsenale. Radunare tutta quella roba gli aveva richiesto tre giorni. Pistola silenziata M9, numeri di serie e matricola limate. Quattro caricatori, munizioni a punta vuota. Fondina ergonomica con sistema di sgancio rapido. Un giubbotto con sistema MOLLE di tipo militare, equipaggiato con tasche per caricatori vari. Mentre ascoltava My Sacrifice dei Creed, pompata dalle casse del suo computer, passò al resto. Fucile a pompa Franchi SPAS-12, non rintracciabile, con una scatola di munizioni. Guanti ergonomici, neri e antiscivolo. Anti-taglio e antistrappo Katana e Wakizashi, la spada e l’arma corta dei ...