1. Per piacere, scopa mia moglie! Prima parte.


    Data: 14/04/2018, Categorie: Cuckold Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... avevo ancora tra le mani; lui mi fa un cenno d’intesa, mente lei ci volge le spalle.
    
    «Sei una perfetta e brava cuoca; Carlo è davvero fortunato ad avere una donna come te affianco.»
    
    Lei sorride compiaciuta e mi ringrazia per il complimento.
    
    «Certo che lo sono, ma lei, purtroppo, non è stata fortunata come me.»
    
    Esordisce lui e lei gli rivolge uno sguardo molto sorpreso.
    
    «Dimmi cara, sei consapevole che, in quanto a certe dotazioni, la natura è stata abbastanza avara con me? Ti chiedo questo perché ci hai visti entrambi nudi e, di certo, non puoi non aver fatto il debito paragone; sei convinta che lui abbia davvero un gran bell’arnese fra le gambe?»
    
    Lei rimane un attimino perplessa e non fa niente per celare al marito la sorpresa che quelle sue parole le hanno provocato. Io me ne sto tranquillo ed osservo con attenzione la sua reazione: non mi sembra affatto turbata, bensì alquanto rilassata ed è con quel tono che risponde:
    
    «Sì, decisamente non sei molto dotato, ma lui l’ho appena intravisto.»
    
    Con ciò volendo quasi affermare di non aver proceduto ad alcun paragone. Io, intanto, mi sto eccitando e noto che lui è nelle stesse mie condizioni, ma con la differenza che il mio bozzo è molto più evidente.
    
    «Allora, perché non ti avvicini a noi e li osservi per bene?»
    
    Propone lui e mi invita ad alzarmi in piedi davanti a lei. Dopo un momento di esitazione, lei si avvicina, si mette fra noi due e si siede sul divano. Lui apre la patta dei pantaloni e tira ...
    ... fuori il suo cazzo eccitato che sembra un po’ più grande, ma non di molto. Io attendo che lei giri lo sguardo verso di me, poi lentamente lo tiro fuori. Lei, da seduta, si trova all’altezza dei nostri membri, li prende in mano, ne saggia la durezza, poi lentamente sega un po’ lui, che però la fa girare verso di me.
    
    «Guarda e senti quanto è duro e potente; egli è felice di fartene dono e non vede l’ora che tu possa assaggiarlo.»
    
    Mentre parla, prende a segarsi lentamente. Lei lo guarda perplessa, esita un poco e, poi, fra il serio ed il faceto, gli risponde:
    
    «Sei proprio sicuro che questo è quello che vuoi? Sei convinto? Io mi trovo bene anche con te, non mi sono mai lamentata; certo, lui ha un cazzo bellissimo, e se tu mi chiedi di godermelo, lo farò solo per te.»
    
    Lui ha il viso raggiante e le fa cenno di sì con la testa.
    
    «Dai, amore, goditi questo bel cazzone, lascia che ti prenda in tutti buchi, dai, non esitare, lo desidero più di ogni altra cosa al mondo.»
    
    A quelle parole, lei si è girata verso di me, mi ha guardato con voluttà, poi, afferrato il mio cazzo con la mano, ha cominciato a segarmi piano, osservando la mia reazione. Era meraviglioso, la delicatezza del gesto, la maestria, mi stava scombussolando i sensi. Lui si è abbassato di lato ed ha cominciato a spogliarla. Liberatala dalla camicetta, ha fatto scattare il gancio del reggiseno e due tette favolose sono balzate prepotentemente fuori, bellissime. Lei ha preso a leccarmi lentamente la cappella; ...
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