Linda la nerd – Capitolo 11
Data: 04/07/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... erba alta e punteggiata da alcune piccole betulle, al centro della quale si ergeva la segheria. Appariva proprio come nelle foto su internet: un vecchio edificio dai muri scrostati e con una sezione di tetto collassata; un anello di asfalto univa un lato della segheria all’altro, e da questo si staccava una strada che doveva raggiungere la statale e che aveva permesso ai camion di portare il legname grezzo e ritirare quello lavorato. La piazzola con il fondo in cemento, delle dimensioni di un campo da tennis, che probabilmente era servito da luogo di stoccaggio del materiale, vedeva la presenza di diversi ragazzi che chiacchieravano eccitati. La pavimentazione era percorsa da crepe dalle quali crescevano coraggiosi e testardi fili di erba e ovunque erano presenti cumuli di legno marcio e calcinacci prodotti dalla mancata manutenzione degli edifici attorno. Una smorfia di disgusto salì sul viso di Linda a quella vista, ma non ebbe dubbi che l’interno della segheria la situazione sarebbe stata ben peggiore, anche solo tenendo conto della condizione dei macchinari che poteva vedere abbandonati all’esterno.
Uscendo dal bosco qualcuno la vide ma non la salutò. Forse un paio risero vedendola, la nerd vergine che andava a fare figuracce ad una gara di pompini, ma la maggioranza non la considerò nemmeno. Anzi, no: quando si avvicinò al gruppo, improvvisamente incerta, con una mano che teneva l’altro braccio, lo sguardo basso, si accorse che Enzo, un ragazzo di diciassette anni, ...
... salutò alzando una mano e sorridendo.
– Ciao Linda, – disse, educato. Non si erano mai frequentati, sapevano forse solo il nome l’una dell’altro e i rispettivi studi, ma lui era forse l’unico che si comportava educatamente con lei in quella massa di stronzi. Non si poteva definire bello, poco più basso di lei, con un aspetto da bambino, ma era spesso circondato da ragazze anche più grandi di lui. Linda si chiese se, qualora non avesse mai conosciuto Tommaso, avrebbe provato con Enzo. No, probabilmente no, almeno a livello sessuale, ma forse avrebbero potuto essere amici, anche considerando che in quel momento sembrava insieme a due ragazze, le quali la guardarono con evidente astio.
Le sue avversarie erano già pronte, ognuna con una o due amiche accanto a farle forza, e qualche ragazzo alle spalle che inneggiava a loro. Conosceva tutte e tre, per lo meno di vista. Adriana era una mora che faceva girare la testa agli uomini grazie alle sue labbra e ai suoi seni, e che avrebbe dimostrato le sue capacità su Enrico, il ragazzo che aveva raccolto le iscrizioni due venerdì prima. Piera non poteva vantare il fisico della mora, ma i suoi occhi azzurri e i capelli biondi la rendevano comunque un soggetto interessante; si era presentata con indosso uno di quei completi sportivi, composti da un paio di short morbidi ed un reggiseno che mettevano in risalto gli anni passati in piscina, magari cercando di ammorbidire un po’ il giudizio di Adriano. Infine, c’era Nadia, la rossa, che ...