Linda la nerd – Capitolo 11
Data: 04/07/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... una merda come lui.
Non importava, comunque: per quanto avrebbe preferito avere tra le sue mani e labbra i cazzi dell’affascinante Daniele o di Adriano, il pupillo di Tania, il destino le aveva appioppato quello, più lungo, di quell’antipatico di Michele, e da quell’uccello di venti centimetri e dal suo schizzo di sborra sarebbe iniziata l’ascesa di Linda nella scala di popolarità della scuola.
Continuando ad avere un contatto visivo con gli occhi, ormai privi di astio di Michele, Linda fece scivolare la cappella oltre le sue labbra. Cominciò a muovere la testa lentamente a sinistra e a destra, lasciando che la lingua facesse il suo lavoro sul frenulo, leccate lente intervallate da colpi più decisi. Lui cominciò a respirare con maggiore difficoltà quando lei aggiunse un leggero movimento di mano sull’asta, su e giù, da un lato all’altro.
Un verso di piacere alla sua destra le annunciò che qualcun altro aveva completato la sua gara. Non voleva distogliere il suo sguardo da schiava implorante pietà da quello che, in realtà, era il vero prigioniero di quella pompa, ma non ne ebbi bisogno: la voce di Adriana risuonò nel piazzale.
– Porca puttana, non sulla maglietta! – sbraitò. – Sborra di merda!
Qualcuno nel pubblico sembrò non apprezzare l’opinione della mora e la fischiò. Anche Enrico, il suo giudice, non apparve particolarmente soddisfatto, a giudicare dal tono delle sue parole, quando annunciò che Adriana aveva finito.
“Un’altra in meno”, pensò ...
... soddisfatta Linda. Ora mancava solo Nadia, la rossa. “Ma è davvero così brava o è Daniele ad essere meno recettivo?”, si chiese.
Un sommesso vociare alle sue spalle fece comprendere che la gara stava dividendo il pubblico. Mentre Adriano, probabilmente curioso di scoprire come spompinasse una nerd, si avvicinava a loro e osservava l’impegno della bionda, qualcuno gridò il suo nome.
Il cuore di Linda ebbe un sobbalzo, più un riflesso condizionato scolpito nella sua mente più primitiva da anni di bullismo subito, per poi accorgersi che non la stavano insultando.
– Vai Linda! Wooo! – gridò una ragazza.
– Mitica Linda! – si aggiunse la voce di un ragazzo. Le sembrò quella di Enzo.
Qualcun altro preferì la rossa, iniziando ad incitare Nadia. In pochi istanti il pubblico si separò in due fazioni, acclamando una o l’altra delle due contenditrici, applaudendo e gridando.
Linda si trovò spiazzata da quella situazione completamente nuova. Gente che le faceva il tifo? Fare sesso in pubblico era appena diventata la seconda esperienza più strana della giornata, si rese conto sorridendo, concedendosi per un attimo il piacere di quella sensazione così aggradante.
Poi riprese con il suo pompino, perché era lì per quello. Fece uscire il glande dalle labbra lentamente, come se fosse lei a provare il vero piacere in quell’atto. Guardò Michele, sottomessa.
– La tua piccola puttana è brava? – domandò con una vocina flebile. Gli occhi dei due giudici presenti si sbarrarono, ...