Dietro la parete - Racconti Erotici

Dietro la parete

... scelta era semplice: succhiare il cazzo di suo fratello così bene da farlo rimanere stordito da un vero pasticcio da ripulire, quindi lei potrebbe scappare silenziosamente. Nicola non avrebbe mai saputo che era nell'altro ufficio perché se ne sarebbe andata.

Cadendo in ginocchio, Emilia fu abbagliata dalla vista ravvicinata del cazzo palpitante. Ci posò sopra entrambe le mani, accarezzandolo con le sue dita sottili.

Chinandosi in avanti, se lo mise in bocca, proprio sopra la lingua. Poi chiuse le labbra attorno ad esso. Nicola gemette subito, segnalando il fatto che la sua bocca era così bella. Succhiò forte, sigillando saldamente le sue labbra attorno all'asta, e suo fratello gemette ancora più profondamente.

Le sue ginocchia erano comodamente appoggiate sul tappeto e la sua gonna a tubino era sollevata. Succhiava con grande autorità. A differenza dei suoi precedenti pompini, questo era sia di lavoro che personale, e non doveva essere per il suo piacere. Ma sentì le sue mutandine inumidirsi mentre succhiava.

Per quanto strizzasse gli occhi e cercasse ancora una volta di fingere che fosse il cazzo di qualcun altro, non ci riusciva. Non mentre ascoltava la voce di suo fratello, ansimando e gemendo dalla sua bocca abile.

Doveva accettare che questo era suo fratello. Con gli occhi aperti, sputò fuori il cazzo e lo fissò per un secondo. Era bagnato di saliva e gonfio per la sua suzione. Lo rimise in bocca e succhiò con ancora più vigore. Forse questa rinnovata ...

... motivazione aiuterebbe a far venire Nicola ancora più velocemente? Poteva solo sperare.

Prendendo le cose ancora più a fondo, permise alla cappella di toccarle la gola. Era naturalmente benedetta da un incredibile riflesso del vomito? No. Questo era il risultato di anni di disciplina ed esercizio. Non aveva mai pensato in un milione di anni che avrebbe mostrato le sue capacità di gola profonda per suo fratello, ma come aveva imparato, gli uomini tendevano a venire molto più velocemente con l'azione da gola profonda.

C'era qualcosa di psicologico in una donna che eseguiva una gola profonda che colpiva i desideri primordiali di un uomo. Lasciò che il cazzo entrasse più a fondo nella sua gola.

Dentro di lei stava rapidamente crescendo un sentimento perverso. Improvvisamente, il fatto che questo fosse il cazzo di suo fratello dentro la sua bocca e gola era un'inevitabile eccitazione, solo perché il suo congiunto non avrebbe mai saputo che quella era la sua bocca.

Si sentiva così perversa e cattiva che decise di fare di tutto, facendo cose che non aveva mai fatto con un ragazzo prima d'ora.

Cacciò fuori il cazzo dalla gola e usò la lingua per colpire la punta di suo fratello. La sua lingua saettava dentro la piccola apertura del cazzo e dunque assaggiò la pre-sborra. Spinse la lingua più forte e roteò in quel punto. L'inaugurazione di suo fratello.

"Oh cazzo," gemette. "Sei un vero mostro."

Emilia si bloccò per l'orrore, tornando in sé. Era una pazza adesso? Era ...