1. Dietro la parete


    Data: 13/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... simpatia. Quindi, suo fratello era in parte motivato ad adattarsi agli altri ragazzi. Era qualcosa che poteva capire. Ricordava ancora la sua prima settimana di lavoro qui. Fu in grado di adattarsi grazie alla natura accogliente delle altre donne.
    
    Per gli uomini, le regole erano diverse. Per gli uomini, c'era una cosa maschilista nel mettersi alla prova. Sembrava primitivo, ma una tradizione onorata dal tempo.
    
    Se suo fratello tornava alla festa in ufficio con il suo cazzo ancora duro, cosa succederebbe? Non sarebbe uno dei ragazzi esclusivi? Metterebbero in dubbio la forza d'animo di Nicola come uomo e come persona che lavora in un'occupazione ad alto stress?
    
    Per compassione, Emilia fece qualche passo avanti e toccò il cazzo di suo fratello con le sue dita sottili e morbide. Rifletteva sul fatto che una sega veloce sarebbe stata sufficiente per far ottenere a suo fratello il sollievo sessuale e la credibilità in ufficio che stava cercando.
    
    Inoltre, mentre le sue dita accarezzavano lentamente suo fratello, poteva sempre fingere che fosse qualcun altro. Doveva fare del suo meglio per immaginare che fosse invece il cazzo del suo ex. Era facile da fare poiché i loro cazzi erano dello stesso colore, circonferenza e morbidezza.
    
    Ma rendersi conto che si trattava di suo fratello era inevitabile. Nonostante il muro che li separava, la sua mente non poteva ingannarla attribuendo ad altri la proprietà di quella verga esposta e terribilmente eccitata. Non importava ...
    ... quanto cercasse di scacciare quei pensieri sporchi dalla sua mente. Il fatto che suo fratello si sia lamentato alcune volte aveva solo peggiorato le cose per lei.
    
    Strinse più forte, facendo sobbalzare il cazzo nella sua mano. Era una sensazione potente. Poteva sentirlo gonfiarsi e vide che la cappella era diventata bulbosa. Suo fratello stava decisamente amando tutto ciò.
    
    Usando la punta delle dita, scavò l'asta e accarezzò. Era una sensazione che faceva miracoli sui suoi amanti passati. E si assicurava di giocare con la sensibilità del glande, roteando intorno, pizzicandola, accarezzando la punta.
    
    Sembrava una scelta logica, il modo più veloce e innocuo per far venire suo fratello. Una volta fatto, se ne sarebbe andata cautamente, sperando che nessuno la notasse. Ma le probabilità di ciò sembravano scarse. Sapeva che ci sarebbe stato un prezzo da pagare per essere nell'ufficio del buco della gloria, ma se ne sarebbe dovuta preoccupare in seguito.
    
    "Puoi succhiarlo?" chiese piano, e a bassa voce dal piacere sessuale. "Mi è stato detto che avrei trovato una bocca che sembra un'aspirapolvere. Vengo più velocemente in quel modo."
    
    L'intero concetto di succhiare il cazzo di suo fratello biologico era allo stesso tempo ripugnante ed eccitante. La cosa sessuale più tabù che avesse mai fatto in vita sua era essere stata legata da un ex amante. Questa roba impallidiva rispetto al fatto di fare potenzialmente un pompino a Nicola.
    
    Ma il tempo era essenziale. La sua unica ...
«1...345...»