1. Dietro la parete


    Data: 13/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... scortavano Nicola verso il lato maschile del buco.
    
    "Mantieni questo atteggiamento distaccato", disse Emilia alla sua amica. "Torno subito."
    
    Si precipitò ad intercettare suo fratello, solo che era troppo tardi. Suo fratello era già entrato in ufficio, aspettandosi di ricevere un bel pompino da una donna (che lei aveva appena capito doveva essere sua amica!)
    
    In breve, prese in considerazione l'idea di tirare fuori Nicola dal lato maschile del buco, ma non voleva sminuire suo fratello di fronte ai ragazzi.
    
    Era l'ora del piano B. Tenendo la testa bassa, entrò casualmente nell'ufficio adiacente verso l'estremità femminile del buco come se avesse bisogno di qualcosa che fosse legato al lavoro (invece di voler succhiare il cazzo). Se ce l'avesse fatta subito, nessuno sospetterebbe nulla.
    
    Chiuse la porta dell'ufficio per poter parlare in privato con suo fratello. Era la prima volta che vedeva il vero buco nel muro, che di solito era coperto e mimetizzato tutto l'anno. Ora era completamente aperto.
    
    Stava per avvertire suo fratello, ma suo fratello parlò per primo.
    
    "Ciao," disse piano attraverso il buco. "Sono nuovo in questo posto."
    
    Emilia fu colta alla sprovvista dalla voce innocente e dalla lussuria di suo fratello. Non c'era dubbio che Nicola, nonostante la sua apprensione e nervosismo, volesse davvero che qualcuno gli prendesse in bocca il cazzo. Quale ragazzo non lo desiderava? Si sentiva quasi male per lui.
    
    C'erano anche nuovi dubbi. Suo fratello ...
    ... penserebbe che era venuta qui durante ogni festa? Suo fratello penserebbe che fosse una succhiacazzi segreta?
    
    Pensò ad una strategia semplice. Avrebbe cacciato suo fratello. Poi più tardi, spiegava che non aveva mai, mai e poi mai succhiato un cazzo qui... mai. E si sarebbe assicurata che suo fratello ci credesse, perché era la verità. Non c'era modo che avrebbe lasciato una macchia sulla sua impeccabile reputazione sul posto di lavoro.
    
    Prima che potesse fare la cosa giusta, accadde l'impensabile.
    
    La punta di un pene scivolò attraverso il foro. Lentamente si fece strada ed Emilia vide che il pene era per lo più eretto.
    
    Era il cazzo di suo fratello!
    
    Ora era troppo tardi per dare un avvertimento. Sapeva che la sua relazione con Nicola sarebbe stata tesa per gli anni avvenire se entrambi avessero saputo che lei aveva visto il suo cazzo duro. Voleva distogliere lo sguardo. Ma vedere quell'erezione era stranamente ipnotico. Vederlo doveva essere ripugnante perché era del fratello minore, ma era anche stranamente allettante.
    
    Sospirò, chiedendosi cosa fare a riguardo. Dare un avvertimento e rivelare la sua identità? O semplicemente fuggire via? Forse il capo non si sarebbe fatto vivo. Forse potrebbe convincere il capo a non licenziare suo fratello.
    
    I suoi occhi indugiarono sul cazzo mentre contemplava in silenzio.
    
    "Ciao?" chiese, con il suo cazzo che si allungava. "Lo farai? I ragazzi stanno aspettando che esca."
    
    Quel commento le fece riempire il cuore di ...
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