1. Dietro la parete


    Data: 13/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    Nel mondo frenetico delle banche di investimento, era naturale che analisti, collaboratori e manager che lavorassero sodo avessero bisogno di uno sbocco per rilassarsi. Era in qualche modo un segreto di Pulcinella per coloro che erano a conoscenza dell'esistenza di un tale sfogo.
    
    Emilia sapeva dell'ufficio del buco della gloria, ma non aveva mai partecipato. Non la eccitava, ma nemmeno la disgustava. Essendo una donna con un'enorme quantità di responsabilità, capiva quanto lavorassero duramente tutti in azienda e la necessità di liberarsi dallo stress.
    
    Raggiunse il suo punto di ebollizione durante la festa in ufficio di fine anno che si svolgeva di notte. L'atmosfera era celebrativa ed energica. I bonus venivano distribuiti e anche le bevande alcoliche circolavano.
    
    Per gli "informati" c'erano anche altri vantaggi. Si era sparsa la voce che il famigerato buco della gloria sarebbe stato aperto esattamente alle 21:00. C'erano sorrisi maliziosi sui volti delle persone.
    
    Il buco dava alle persone la possibilità di avere un incontro sessuale sporco e anonimo senza sensi di colpa. A volte sentiva gli uomini desiderare (o pregare) di farsi fare un pompino da una donna in particolare. Per le donne, era appetitoso l'idea di fare qualcosa di così sporco al lavoro senza essere giudicate per questo.
    
    Dopo aver socializzato per un'ora intera, Emilia si imbatté nel nuovo direttore dell'azienda dal muso duro.
    
    "Ci risiamo con quel fottuto buco", disse la signora Gangiano con ...
    ... evidente disprezzo. "Ne sai qualcosa?"
    
    Emilia deglutì. "Ne ho sentito parlare vagamente. Non ho mai, mai partecipato però. Penso che sia disgustoso".
    
    "Disgustoso? È vile. Assolutamente vile. Qualcosa del genere non ha posto in questa prestigiosa azienda."
    
    "Almeno mette di buon umore gli impiegati, giusto?"
    
    "È una scusa?" La signora Gangiano domandò con una furia fredda e uno sguardo omicida.
    
    "No, per niente." Emilia scosse la testa imbarazzata.
    
    Il capo rinnovò lo sguardo malvagio con un ghigno ironico. "Penso che darò un'occhiata più tardi. Mi piacerebbe vedere chi si presenta. Dovrebbe essere interessante."
    
    Emilia si chiese se quella arpia avrebbe rimproverato qualcuno per questo, il che era certamente fattibile visti i rigidi contratti di lavoro. E come dipendente qui negli ultimi anni, Emilia era profondamente affezionata a tutti i suoi colleghi. L'ultima cosa che voleva era vedere qualcuno di loro finire nei guai per un atto sessuale senza valore.
    
    "Sarà divertente", disse Emilia ridendo, ma segretamente facendo leva sugli sforzi del suo capo.
    
    La signora Gangiano sogghignò. "Probabilmente ne prenderò nota. Ma se catturo qualche analista di livello base, probabilmente li licenzierò. Questa è un'istituzione prestigiosa, non un posto dove i giovani arrapati possono farsi fare i pompini."
    
    Il capo si allontanò ed Emilia si trovò in un vincolo morale. Non voleva che nessuno venisse rimproverato. Non voleva che nessuno venisse licenziato.
    
    Ancora ...
«1234...7»