La prova dei nove - parte prima - Racconti Erotici

La prova dei nove - parte prima

... all’ombelico la purezza della mia pelle e la morbidezza misteriosa dell'incavo tra i miei seni, nudi sotto di esso. In effetti, sotto il trench il mio padrone mi ha lasciato volgarmente nuda, se non fosse per una bardatura nera con finimenti di cuoio con borchie e anelli, da vera puledrina da monta, che dovrò scoprire ai maschi che mi avvicineranno per far capire la mia più completa disponibilità e che sarà certamente utile come appiglio per i porci che a breve, sempre con un po’ di fortuna, potranno abusare della mia carne.

Trucco da gran puttana e il mio tipico ombrellino rosso che già mi ha procurato tanti guai in passate giornate di pioggia, sono pronta per essere esposta al mio destino. Il tempo fuori impazza inclemente come a deridere il mio tentativo di guadagnarmi il diritto di godere sul cazzo del mio padrone, e guaisco come una cagnetta spaventata dai tuoni, pur essendo la mia paura rivolta alla quasi certezza di non trovare nessuno al parco, con quelle condizioni metereologiche.

Supplico allora di poter chiamare qualcuno, annunciare la cosa sul sito o qualsiasi altra cosa che possa garantirmi di potermi mettere alla prova ...

... per il mio Padrone, ma mi dice che tutto svanirebbe nella banalità di un incontro organizzato e premeditato. Non è questo quello che lui vuole per me e, in fondo, non è questo quello che voglio io. Io, comunque, voglio solo quello che vuole lui.

I tuoni e il diluvio sembrano urlarci in faccia ad entrambi che i nostri progetti svaniranno e io ormai disperata quasi ritengo inutile farmi fare la scarpinata al gelo e nella tempesta per nulla. Quasi minaccio di usare la nostra parola d’ordine per terminare il gioco di ruolo che lui, magnanimo, mi consente di mettere un last minute, che però sia enigmatico, non spudorato e che possa consentire solo ai migliori, quello che almeno hanno un minimo di finezza mentale e non solo spessore fisico, di trovarmi e potermi abusare.

La sua idea mi eccita di nuovo spasmodicamente e mi precipito sul sito a scrivere l’enigma che concordiamo insieme e lascio il profilo on line, eccitata all’idea di trovare finalmente alcuni dei cazzi sui cui mi sono masturbata tutta l’estate, sognandoli dentro ogni mio buco per far felice il mio Padrone e soddisfare la mia carne ormai irrimediabilmente famelica.

Continua…