Ilaria e la scommessa Azzurra: Italia-Svizzera (1° turno)
Data: 23/06/2020,
Categorie:
Racconti Erotici,
Incesti
Sensazioni
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... lo rendi imbarazzante, vero?» gli intimò. «Chi, io? Sono perfettamente a mio agio» rispose con la faccia tosta di chi sapeva di mentire. E poi aggiunse: «E comunque ti vedo già sul riflesso del quadro davanti a te, per cui non so che ti preoccupi a fare». Solo in quel momento Ilaria si accorse di quel riflesso. «Checcavolo… e tu dirmelo prima, no?» esclamò, girandosi e ripetendo il gesto del lancio della ciabatta di poco prima. Stavolta però andò a segno, nonostante lo scatto di Paolo che deviò leggermente il colpo con una mano, mettendosi a ridere.
Ora finalmente ce l’aveva lì, di fronte a sé, con indosso il bikini. Un’immagine che per bellezza non aveva niente a che vedere, con quello sbiadito riflesso sul quadro. Di fatto erano due anni che non vedeva sua cugina in costume, anche perché l’estate precedente i suoi buoni risultati scolastici erano stati premiati dai genitori con un viaggio studio negli Stati Uniti, e dunque non era andato al mare con loro. «Vabbè, non esaltarti – si schermì Ilaria – Non è niente di più di quanto vedrai fra dieci giorni al mare…». Ma la situazione era completamente diversa, e lo sapeva anche lei. Oltretutto, in quei due anni il seno le era cresciuto quasi di una taglia, passando da una seconda abbondante a una terza piena, e quel bikini a triangolo verde dai laccetti bianchi faceva un po’ fatica a contenerlo tutto. Se ne era resa conto anche lei quando lo aveva indossato, pochi minuti prima, e la cosa per un attimo l’aveva quasi ...
... fatta vacillare. Ma alla fine aveva deciso di andare avanti comunque con quel gioco.
«Ma ti sono cresciute le tette?» le chiese lui all’improvviso, senza alcun tipo di filtro. La cosa non avrebbe dovuto stupirla così tanto, da sempre era abituata a parlare apertamente con lui di quasi tutto. Ma non poté fare a meno di coprirsi incrociando le braccia sopra al seno, un gesto istintivo accompagnato anche da un improvviso rossore al volto. «Bonjour finesse!» commentò sarcastica, scatenando la risata di suo cugino. «No dai, non volevo… – provò a giustificarsi – Era un complimento maldestro, tutto qui». Alla parola “complimento”, il rossore in viso forse aumentò. Ma allo stesso tempo l’orgoglio le fece abbassare nuovamente le braccia. Anzi, prendendo le due bretelline si sistemò il bikini, facendo quasi inavvertitamente il gesto di soppesarlo. «Alla fine quanto è che non mi vedevi così… un paio d’anni? Magari sono un po’ ingrassata». «Non è esattamente la parola che userei io. In ogni caso stai molto bene». Questa frase mise un punto alla conversazione, ma non placò l’interesse di Paolo, che continuava a guardarla ammirato. «Ti stai perdendo tutta la partita, lo sai?» osservò allora lei, indicando lo schermo del pc. «Giusto! – le rispose balzando in piedi – Facciamo che tu ti siedi qui, e io mi metto sul letto, ok?». Ilaria rise, perché era evidente che lui la volesse proprio di fianco al computer per poter continuare a guardarla e allo stesso tempo seguire la gara. Decise di ...