1. Ilaria e la scommessa Azzurra: Italia-Svizzera (1° turno)


    Data: 23/06/2020, Categorie: Racconti Erotici, Incesti Sensazioni Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu

    ... dire così, fece un impercettibile movimento con le gambe, accomodandosi meglio sul bracciolo. Come risultato, la gonna di jeans che indossava scese di un centimetro, forse meno. Ma tanto bastò per far spuntare sul fianco il filo verde di quel perizoma che Paolo, e per fortuna solo lui, riconobbe all’istante.
    
    Immediatamente, forse per una forma di pudore che stupì lui stesso per primo, distolse lo sguardo e lo rivolse al televisore davanti a sé. Le squadre erano sul rettangolo di gioco, pronte per il secondo tempo. «Come “già vinta”?» sbottò il padre della ragazza, che solo per una questione di decenza evitò gesti scaramantici sicuramente poco eleganti. A interrompere quel momento di perplessità collettiva fu proprio Paolo: «Certo, ti aiuto» disse con un tono di voce inespressivo, quasi robotico, scattando in piedi e tenendo sempre lo sguardo fisso davanti a sé. Tutti gli adulti, e in particolare suo padre, rimasero a bocca aperta. «Ma… c’è la partita…» gli disse incredulo. Il ragazzo tornò allora a guardare sua cugina, bisognoso di un aiuto. «La partita la possiamo guardare sul mio computer – replicò lei, balzando in piedi a sua volta – Potrai seguirla senza problemi, devi solo controllare che mentre ripeto non dimentichi alcun punto della mia scaletta». Paolo fece spallucce verso il padre, abbozzando un mezzo sorriso che un po’ tradiva il suo senso di eccitazione mista a sorpresa. Dopodiché, senza aggiungere altro, nello stupore generale abbandonò il suo posto e seguì ...
    ... Ilaria in camera.
    
    Dopo aver chiuso la porta, dolcemente per non fare sentire lo scatto, i due ragazzi si guardarono per qualche secondo, e poi contemporaneamente scoppiarono a ridere. «Ma mi spieghi cosa stiamo facendo?» chiese Paolo, ancora frastornato. Non tanto dalla visione del filo del perizoma, quando dalla situazione, dal modo in cui lei aveva deciso di mostrarglielo. «Anche stasera ho onorato la scommessa! L’hai detto tu che la partita era già vinta, no? E io ho indossato il costume come promesso!». Nel dire così, infilò due dita sotto al top nero senza maniche che portava fin da inizio serata, all’altezza dell’ascella, afferrò una bretellina del bikini e gliela mostrò come ulteriore prova. «E quindi… perché mi hai portato qui? Vuoi farmi vedere come ti sta?». «Eh no, signorino – gongolò compiaciuta – Abbiamo alzato la posta, ricordi? Hai scommesso sul 3-0». Paolo afferrò la sedia davanti alla scrivania. Anche se non voleva ammetterlo, le gambe un po’ gli tremavano, e aveva bisogno di sedersi. «Quindi… – ripeté – Se facciamo tre gol… ti spogli?». Ilaria si morse il labbro, detta così non le piaceva molto. «Quindi… – precisò – Se l’Italia fa tre gol e non ne subisce nessuno, ti mostrerò come mi sta il costume». «Okay, ma quindi…?». La ragazza sbuffò. Non capiva se suo cugino la stesse di nuovo prendendo in giro, con tutte quelle domande. «Se invece ne dovessimo fare quattro… che faresti?».
    
    Lo fissò, alzando le sopracciglia. Stava davvero osando così tanto? Se per ...
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