1. Due amiche nei guai (1° parte)


    Data: 12/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mads19, Fonte: Annunci69

    ... provocando. Oltretutto il bavaglio premuto fra i denti, che ormai si era completamente impregnato di saliva, le impediva di respirare regolarmente e, anche per colpa del grande senso di angoscia che ormai l’aveva completamente attanagliata, il suo respiro stava diventando sempre più affannoso.
    
    Ripensò ad uno dei romanzi polizieschi che aveva letto negli ultimi mesi, in cui una giovane ragazza, sorpresa da alcuni malviventi durante una rapina in banca, veniva rapita e poi portata nel covo della banda, dove era tenuta in ostaggio, legata e imbavagliata. Non era certo quello il personaggio a cui avrebbe voluto ispirarsi, eppure adesso si trovava proprio in quella situazione, e non sapeva come uscirne, né sapeva cosa avrebbero fatto di lei i banditi.
    
    Ad un tratto sentì una voce provenire dal piano inferiore, che cercava di richiamare l’attenzione dei padroni di casa. Fu presa dal terrore quando capì di chi si trattava…
    
    “Oh, mio Dio, no! Marina! Scappa, ti prego!! Non farti catturare, scappa!!!”
    
    La sua amica era venuta a cercarla, e ora rischiava anche lei di fare la sua stessa fine. Doveva riuscire ad avvertirla prima che fosse troppo tardi, ma come poteva farlo? Presa dalla disperazione provò a urlare e a battere i piedi sul pavimento più forte che poteva, ma tutto quello che ottenne fu solo un lungo mugolio bagnato dalle sue lacrime: – Mmmhhhhh… mmgghhfff!!! –
    
    Ma così Marina non avrebbe mai potuto sentirla…
    
    * * * * * *
    
    Marina continuava a non avere ...
    ... risposte e, avendo fretta di andarsene, stava iniziando ad innervosirsi. Guardò sulla parete a fianco della porta: c’erano alcuni interruttori, fra cui, probabilmente, anche quello che azionava l’apertura del cancello. Era tentata di provarli tutti, per trovare anche quello giusto, ma aveva paura di combinare qualche guaio e così esitò un po’.
    
    Improvvisamente l’uomo che stava cercando entrò anche lui dalla porta esterna, chiudendosela alle spalle. Lo scatto della serratura la sorprese e si girò quasi spaventata.
    
    – Ah, è lei… – esclamò.
    
    – Allora, l’hai trovato il tuo gatto? – le chiese lui, interrompendola.
    
    – Veramente no, ma ora dovrei… –
    
    – Ah, buonasera! Non ti avevo vista entrare. – L’altro uomo apparve dalla parte opposta, salutando Marina e facendola voltare di scatto, con un altro piccolo spavento.
    
    Non sapeva perché, ma si era creata un’atmosfera che le piaceva poco, e pensò che sarebbe stato meglio allontanarsi il prima possibile.
    
    – Buonasera, – rispose un po’ impaurita, – mi spiace di avervi disturbato… Volevo ringraziarvi, ora però è tardi e devo tornare a casa. –
    
    – Ma no, figurati, nessun disturbo… anzi, quando hai bisogno di cercare il gatto torna pure senza farti problemi. –
    
    La frase, pronunciata con estrema gentilezza, la rassicurò un po’, ma non le tolse la voglia di uscire al più presto da quella casa.
    
    – Grazie ancora, allora, e arrivederci… – salutò.
    
    – Arrivederci… – risposero.
    
    Marina passò accanto al primo dei due uomini, ...
«12...141516...21»