1. Due amiche nei guai (1° parte)


    Data: 12/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mads19, Fonte: Annunci69

    1.
    
    Marina e Giorgia erano amiche da una vita: cresciute insieme in un paesino di provincia, avevano frequentato sempre le stesse scuole e la stessa parrocchia, e naturalmente avevano le stesse amicizie. Dopo essersi diplomate al liceo, da quasi un anno si erano iscritte entrambe all’università, nello stesso corso di laurea alla facoltà di Lettere, e pertanto si erano trasferite in città, dove condividevano un appartamento in affitto.
    
    Entrambe ventenni, assaporavano quel senso di libertà che si riesce a provare solo a quell’età, quando si va a vivere da soli per la prima volta. Essendo poi anche molto carine, non avevano avuto difficoltà a farsi nuove amicizie, soprattutto maschili. La città poi, com’è ovvio, offriva molte più possibilità di svago e divertimento rispetto al paese, soprattutto ora che l’estate era alle porte.
    
    Anche caratterialmente si integravano bene: Giorgia era più esuberante ed espansiva, Marina più posata e riflessiva. Una, Giorgia, mora e provocante, l’altra, Marina, bionda e più dolce, entrambe di corporatura non molto robusta… insomma, una coppia perfetta.
    
    Giorgia era inoltre una divoratrice di romanzi gialli e polizieschi; aveva cominciato da poco a leggerli, ma in brevissimo tempo se ne era appassionata e aveva la seria intenzione di rimettersi in pari col tempo perso. Com’era nel suo carattere, però, a volte esagerava, e spesso finiva per immedesimarsi un po’ troppo nelle storie che leggeva: lavorando di fantasia, finiva per vedere ...
    ... crimini e delitti anche dove in realtà non c’era niente, e Marina, che naturalmente conosceva benissimo questa sua mania, non perdeva l’occasione per prenderla un po’ in giro… Ma il tutto, in fondo, era vissuto come uno scherzo; Giorgia stava al gioco, ci rideva su e insieme si divertivano da matte.
    
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    L’ultima occasione per scatenare la sua immaginazione capitò quando Giorgia notò alcuni strani movimenti attorno ad una lussuosa villetta vicino alla loro casa. Per la verità non si trattava di niente di anormale: ogni tanto vedeva entrare e uscire dal cancello del giardino dei comunissimi furgoncini, ma, chissà perché, quel viavai ormai l’aveva incuriosita, e ogni volta che passava da quelle parti (ovvero quasi tutti i giorni, dato che la villetta si trovava lungo la strada per andare in facoltà) non poteva fare a meno di buttare un occhio oltre il muro di recinzione del giardino, per vedere se lì, in mezzo agli alberi, fosse in grado di individuare qualche elemento che confermasse i suoi sospetti.
    
    Ovviamente non aveva trovato mai nulla che potesse costituire il benché minimo indizio; guardò anche sul campanello, ma c’era solo il cognome di un privato cittadino e tutto pareva perfettamente in regola. I loschi affari che avrebbero dovuto svolgersi lì dentro rimasero perciò solo il frutto della sua fantasia, e alla fine Giorgia si convinse di aver fatto, anche questa volta, un bel buco nell’acqua.
    
    Un giorno, però, mentre passava lì davanti, per puro caso notò che ...
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