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Confessione di un abuso
Data: 15/06/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69
... consumato la lingua. Quando me lo ha chiesto gli ho leccato il culo, il suo non aveva mai visto un bidet, ne ho sentito l’odore e il sapore. Agli occhi di tutti però appartenevo a Maurizio. Lui mi diceva cosa fare, era il mio dottore, faceva la diagnosi e sceglieva la cura. Quando mi disse che avevo un grosso mal di pancia mi fece allargare il culo da due suoi tira piedi Mauro e Daniele a cui poi si aggiunsero altri. Mi sarei aspettata che mi tenesse per se come fanno gli animali Alfa e non farmi inculare da tutti. Quando fui più grande e sentii parlare di abusi su minori mi chiesi se quello che era successo a me nel cortile con Teo, Maurizio e gli altri era stato un abuso. Fu allora che capii che nel farmi inculare da altri Maurizio aveva voluto pararsi il culo. Se si fosse saputo che quella troietta di Polly si faceva fottere da Mauro, Daniele, Maurizio e altri, che importanza avrebbe avuto chiedersi chi era stato il primo? Anche se uno in particolare mi aveva allargato il culo con metodo e pazienza, prima un dito, poi due e via ad aumentare, che mi aveva infilato anche oggetti per adattare il buchetto del mio culetto alla misura del suo cazzo, la colpa sarebbe stata sempre e solo di quella maiala di Polly. E, a discolpa di tutti, è questo che mi sono sempre sentita, una maiala e non vittima di un abuso. PS: Questi abusi, scaturiti anche del degrado di certi ambienti, si ripetono a catena, chi oggi lo esercita, ieri l’ha subito.