1. Un uomo che ti cambia la vita - capitolo 2


    Data: 13/06/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fedex2019, Fonte: Annunci69

    ... di affermazione della individualità della propria vita su chi hai scelto come compagno di viaggio, ma può anche essere una condanna. Possiamo essere incatenati alla libertà.
    
    La libertà può diventare un luogo di angoscia, di fronte al dilemma della scelta, quando non è possibile liberarsi dalla responsabilità della scelta. La libertà non è solamente un soffio carezzevole ma può implicare la tentazione ambigua della sua negazione, la tentazione di disfarsi della libertà.
    
    È allora che la liberta assume toni laceranti.
    
    Del resto, è questo un paradosso che aveva sottolineato Spinoza: l’uomo può amare più le sue catene della sua libertà.
    
    Quando arrivai a casa nella mia città e Rajnath mi aprì la porta, prendendomi il cappotto e la sciarpa, fui investito dal profumo conturbante di Feu de Bois, la mia candela di Diptyque preferita, quella che più di ogni altra incarna lo spirito della nostra casa, con la sua miscela sofisticata di essenze legnose che crea l'impressione di essere davanti a un caminetto acceso in una fredda sera d'inverno mentre fuori cadono fiocchi di neve.
    
    Subito mi sentii rapito dalle rassicuranti atmosfere della mia realtà, quella di sempre.
    
    Entrai nel salone dove mia moglie stava suonando la Sonata n. 3 in si minore per pianoforte di Chopin.
    
    Lei bella, elegante, altera nella sua postura al pianoforte, indossava un abito acquistato insieme in una boutique alla Concessione Francese a Shanghai, confortevole, fuori del comune. Le note dolci, ...
    ... cipriate e fiorite di Teint de niege su di lei, mi inebriarono e mi turbarono.
    
    Ovunque vasi pieni di peonie screziate di rosa, alle pareti i quadri collezionati negli anni.
    
    Tutto mi riportava al passato, un magnete irresistibile mi attirava a lei, lì, tra le nostre cose, quelle di sempre.
    
    “Sei stata dal parrucchiere?”
    
    “Si, avevo voglia di cambiare”
    
    “Stai benissimo, sei bellissima!”
    
    “Grazie” mi prese una mano e la baciò prima sul dorso e poi sul palmo.
    
    A cena, Swati aveva preparato la maqluba, un piatto palestinese, che amiamo particolarmente.
    
    Era bello trovarsi attorno al tavolo, parlammo di nostra figlia, dei suoi studi e dei suoi amori, del suo essere ormai donna adulta.
    
    Finita la cena, in salotto, sorseggiando dell’ottimo gin, accanto uno all’altra, sul divano:
    
    “Oggi ascoltavo Luna diamante di Mina. Da allora mi tornano alla mente alcune parole, quasi un tormento.
    
    “Quali parole?”
    
    “Tutte, ma in particolare - Mi serve qualcuno che pensi a me come si pensa a una sposa… allora portami a casa dove eravamo rimasti”.
    
    La condussi in camera da letto dove facemmo l’amore con trasporto e una grande tenerezza, lei con una insolita passione.
    
    La mattina sotto la doccia, la fragranza pungente del pepe e delle spezie africane del bagno schiuma Piper Nigrum di Villoresi, mi provocò una lacerazione, un dolore. Non riusciva a celare il profumo di mia moglie e l’odore di Jacopo e mi scaraventò con violenza alla notte precedente in Toscana: lui e lei e poi ...
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