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Ritrovare il tempo
Data: 12/06/2020, Categorie: Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
<!-- [if gte mso 9]>--> <!-- [if gte mso 9]>--> Per la prima volta da troppo tempo, i programmi di un giovane uomo e di una donna non ancora entrambe trentenni sembrano essersi allineati perfettamente per vedersi prima che il sole tramonti. Non accadeva da tempo però peccato che entrambe siano terribilmente esausti. Erano riusciti a concordare che ad un certo punto dovevano trovare un punto d’incontro per stabilire se il loro rapporto di coppia potesse andare avanti e se da parte di tutti e due c’era la volontà di sacrificare un po’ di tempo per stare insieme. Tra loro le cose non funzionavano perfettamente, ma sarebbe stato un po’ troppo conveniente dire che ci si lasciava. Spesso lui è bloccato al lavoro un po’ più a lungo di quanto si aspettasse e lei arrivava a casa sempre con non pochi minuti di ritardo e con le braccia piene di provviste così come per il loro primo pasto quando entrò per la prima volta. Quel giorno era andata lì da lui ed era anche stata trattenuta in ufficio e di conseguenza non aveva avuto il tempo di raccogliere alcune delle cose di cui avrebbe avuto bisogno per passare una buona notte d’amore. Lui la accoglie dandole un breve saluto e poi ciò che ha fra le braccia le cade per terra interrompendo quel saluto che si era preparato nel migliore dei modi. Lui si muove e spera di trovarla già a portata di mano non appena raccolti gli oggetti caduti. In quel momento entrambe si stanno muovendo l’uno verso l’altro prima ancora che lui ...
... inizi a dire “Ciao” Lei si era appena levata il soprabito e lui le era andato alle spalle. Lei ricambia offrendole il suo respiro ricambiando con un “Ciao” L’abbraccio del suo Lui non è molto cambiato nel tempo, vale a dire che è sempre stato caldo e piacevole. Lui presume che lei non lo faccia con tutti quelli a cui tiene facendo la stessa dolce presa. Quell’idea lo fa sorridere un po’ più ogni volta che è avvolto a lei dalle sue braccia. Le braccia del maschio sono forti, ma sembrano trattenerla tanto. Oggi lei è stanca e ciò non lo sorprende affatto. Lei si comporta così da tanto tempo ed il loro rapporto sta scadendo sempre di più. I due non parlano. Ora sono uno tra le braccia dell’altra e lei sente la pressione del suo petto mentre respira profondamente fino a che l’abbraccio non si scioglie. Prima di lasciarla lei lo attira a sé con le mani appoggiate sulle tue spalle dando una leggera compressione e lui spingendo il bacino verso di lei chiede “Come te la passi?”. “Bene, bene. Solo che….” E guarda da un’altra parte verso il pavimento cercando di nascondere la tu fatica e cercare anche il resto della risposta. “Sono un po’ stanca. È stata una lunga giornata” “La nostra è una lunga settimana” replica lui. “Sì. Ti dico solo che ho necessità di farmi una doccia veloce. Mi sento sporca di smog. Non ti dispiace che la faccia, vero? Sarà veloce” “Ovviamente, non mi dispiace.” “Ok. Grazie. Sarò veloce” “Prenditi tutto il tempo che ti ...