1. Ritrovare il tempo


    Data: 12/06/2020, Categorie: Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... instancabile.
    
    Il moto ritmico della mano della donna guidava ogni mossa del freddo generatore di piacere che le invadeva la figa tremando al suo interno e stimolando il clitoride come nessun amante era mai stato in grado di fare prima.
    
    Nella testa passavano tante idee ed immagini di uomini e donne accoppiati con lei il vibratore iniziava a farle esplodere la libido nel cervello come dei fuochi d’artificio di piacere.
    
    “Ahhhh, Uhhhhh, Ohhhhh!!” erano i suoni che le uscivano dalla bocca ed in un attacco di piacere violento si ha afferrato una m per poi rilasciarla e palpeggiarla mentre il vibratore continuava ad essere spinto dentro e fuori in maniera ossessiva con lei rapita dall’impeto e dalla passione di un nascente orgasmo.
    
    Muovendo il bacino a ritmo della sua masturbazione si è accorta che sotto il sedere il lenzuolo si stava inzuppando sempre di più allargando la macchia diventando così grande che sembrava se la fosse fatta addosso.
    
    Quell’attrezzo era incredibile, non solo sostituiva il maschio ma sembrava renderlo perfino instancabile ed obsoleto.
    
    Lei ha afferrato un cuscino e lo ha posizionato sulla faccia, iniziando a gridare di piacere non volendo che lui vedesse quanto godeva rispetto a ciò che poteva darle lui che la guardava.
    
    Era pronta per la terza velocità ma non voleva accelerare i tempi perché in fin dei conti l’importante era avere l’orgasmo più forte possibile.
    
    Per fargli vedere che lei il sesso lo faceva ma con quel attrezzo, ha ...
    ... continuato a gemere e stringere le lenzuola a causa dell’eccitazione che si stava procurando da sola.
    
    Ogni volta che lui non c’era era proprio così che cercava l’estasi solitaria.
    
    Proseguendo nella sua azione, ha allontanato il vibratore dal clitoride per un paio di secondi ma ha continuato ad infilarlo all’interno di una vagina oramai completamente inondata dal piacere.
    
    Quando lo ha riavvicinato al clitoride ha azionato la terza velocità andando verso un universo di piacere completamente inesplorato non avendo mai provato quello stadio di velocità.
    
    Non era la prima volta che usava quel vibratore ed aveva scoperto che più passava il tempo e più imparava a conoscere il suo corpo e la sua intimità grazie a quel piccolo arnese che teneva sempre nel comodino accanto al letto.
    
    Un attimo prima dell’orgasmo lei ha gridato cercando di limitare il suo piacere.
    
    L’orgasmo è esploso in lei come una valanga di sensazioni altalenanti, fresco, caldo, piacere e visioni celestiali. Per un attimo si è sentita addirittura una divinità.
    
    Non guardava lui anche lui la guardava estasiato ed eccitato segandosi lentamente.
    
    Intanto l’orgasmo proseguiva senza accennare a diminuire d’intensità. L’orgasmo vaginale avuto davanti a lui si è trasformato in una serie di orgasmi multipli.
    
    Lei era felice di fargli vedere come godeva nel darsi piacere da sola.
    
    Il piacere saliva e scendeva facendole digrignare i denti.
    
    Infine ha urlato per il più forte amplesso della sua vita ed ...
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