Hey diddle diddle. Balla con la Luna
Data: 29/05/2020,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti
... lunare, tonda, finemente rugosa, affusolata nella sua estremità, che si trovava tra le gambe e che dimorava insistente tra i suoi glutei, prometteva solo certezze.
Quel cono vellutato che le vibrava proprio tra la vulva e il perineo non le dava tregua.
Allungò una mano verso il cielo e, presa alla cieca la 'Corona Boreale', altra costellazione del nostro emisfero, se la aggiustò sul capo per tener fermi i capelli.
Senza neanche aprire gli occhi la giovane, tenendosi sul vertice della falce luminosa, si girò a pancia in giù, accogliendo tra le labbra il bordo frastagliato della Luna.
Insistenti movimenti tellurici ora le strofinavano il clitoride, sfiorandole il vestibolo vaginale.
Le cosce inforcavano il corno inferiore del bordo del satellite e i fianchi cominciarono a scivolare in movimenti pendolari, ubbidendo ad atavici riflessi muscolari costruiti in millenni di evoluzione dell'arte dell'accoppiamento.
Spostandosi verso il basso, la vulva accarezzò il margine lunare fino a indovinarne l'apice e, allargando le cosce, Yuko ne facilitò l'ingresso nella sua intimità più profonda.
Quale prodigio di astroerotismo!
Il bordo, oscillante cono con eccitanti nervature vibranti, era ora all'interno del ventre di una porno astrofila.
Yuko serrò fermamente le mani sul vertice lunare e, appoggiando le ginocchia da una parte su Venere e dall'altra su Mercurio, cominciò a spingere col bacino incontro a quel gigantesco vibratore spaziale.
Si mosse sentendo la ...
... Luna entrarle in profondità, dilatandole le mucose vaginali e stimolandone un piacere perverso e inedito.
Si sfilò dal perno sporgendo il sedere, per poi ritornare con un movimento più secco e più convinto, lasciando sfuggire un gemito.
Rimase in quella posizione per qualche secondo, con la Luna ben piantata in vagina, assaporando le continue vibrazioni che si trasmettevano a tutta la vulva e alle natiche.
Come desiderava che in quel momento passasse da quelle parti un eroe mitologico, che so io, il dio Marte impersonificato nel pianeta, o uno di quelli rappresentati dalle grandi costellazioni, come 'Orione', il cacciatore, o 'Perseo', l'eroe, e perchè no, perfino 'Ercole' e che, vedendola lì, di spalle, nuda a cavalcioni della Luna, a cercare il piacere con quell'autostimolazione, la infilassero da dietro, in una doppia penetrazione che l'avrebbe fatta urlare dal piacere.
Ecco, magari non 'Pegaso', il cavallo alato, e neanche uno dei due cani da caccia dello stesso 'Orione', e tanto meno il 'Dragone'. Ecco, no, di zoofilia proprio non se ne parlava. Il 'Leone', poi! Non nominate neanche per scherzo il 'Toro'. Yuko quelle cose non le faceva. Poteva al limite prendere in considerazione i 'Pesci'. Col 'Centauro' sarebbe rimasta imbarazzata, mentre sentiva di non dover temere l' 'Orsa Maggiore'.
I 'Gemelli'? Ma forse più che fratelli erano due gay. Ben poco interessati a una giovane giapponese che intanto si penetrava, ondeggiando il sedere, con il culmine conico ...