Il capriccio di miky
Data: 27/05/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: MikyeGio, Fonte: Annunci69
... illuminato da un sole non troppo caldo considerata la stagione.
Giorgio si trovò ben presto costretto ad ammettere a sé stesso che Miky aveva scelto bene.
Era davvero un bell’uomo: sui 40/45 anni, carnagione scura, una camicia bianca elegantemente portata che faceva intuire i lineamenti di un fisico ben strutturato. Pur vedendolo seduto Giorgio stimò che doveva anche essere almeno 10 cm più alto di lui, cosa che – si ritrovò a pensare – lo avrebbe posto in una condizione di inferiorità se si fossero trovati a tu per tu in una stanza.
Quello che colpiva più di tutto era tuttavia il carisma e la tranquillità che traspariva da quell’uomo: pur trovandosi in una situazione potenzialmente imbarazzante, alla presenza di due sconosciuti, manifestava una calma e sicurezza assoluta come se si trovasse ad interpretare un film di cui conosceva già trama e finale.
Doveva trattarsi anche di un uomo particolarmente intelligente: pur manifestando con entrambi un atteggiamento molto garbato e sereno e non facendo minimamente cenno alla ragione per la quale si trovavano lì, era evidente dal suo comportamento come la sua attenzione fosse principalmente rivolta a Miky, in quanto parte dominante della coppia e, in definitiva, artefice di quello che sarebbe potuto accadere da lì a poco.
Pur non potendo trovare alcunché di minimamente offensivo nel suo comportamento, Giorgio si trovò a pensare che la loro nuova conoscenza sembrava molto più interessato a fare buona impressione ...
... sulla Regina della situazione, la quale peraltro sembrava molto gradire quel modo così garbato e sicuro di porsi.
E fu proprio Miky, dopo almeno mezz’ora di chiacchiere e risate apparentemente innocenti, a rompere gli indugi dimostrando agli uomini del tavolo che lei aveva deciso: “allora Andrea, sei davvero un uomo eccitante, hai voglia di giocare con noi e realizzare la fantasia che ti ho raccontato in chat?”
Giorgio non poteva credere alle sue orecchie: senza essere minimamente consultato, aveva ascoltato la sua donna offrirlo ad un altro uomo. Per giunta facendo apparire come “loro” una fantasia che apparteneva esclusivamente a lei.
Prima di poter riordinare le idee e farsi venire in mente una qualsiasi obiezione, venne però preceduto dalla voce di Andrea: “Miky sarà un vero piacere sottomettere il tuo uomo. Del resto sei una donna favolosa, non vedo l’ora di farti eccitare e godere della vista del tuo corpo mentre lui si occuperà del mio piacere”.
Erano ancora tutti seduti a quel tavolo, ma quelle parole fecero sprofondare all’istante Giorgio in una dimensione completamente diversa: un mondo parallelo in cui Andrea e la sua donna, stretti da una incomprensibile alleanza, erano diventati i padroni del suo destino e lui era stato degradato a mero giocattolo, utile per soddisfare gli istinti sessuali dell’uno e i capricci mentali dell’altra.
Un accordo che lo vedeva come oggetto e rispetto al quale non aveva avuto la forza di obiettare alcunché, vinto ancora una ...