Il capriccio di miky
Data: 27/05/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: MikyeGio, Fonte: Annunci69
Questo racconto, come tanti racconti, si compone di realtà e finzione, desideri veri e fantasie astratte.
E' stato scritto in onore di Miky, la vera Miky, la cui sensualità e indole corrisponde esattamente a quella della protagonista della storia ed è ispirato ad una sua fantasia, confessatami qualche tempo fa.
Non è dato sapere se questa fantasia sarà mai realizzata un giorno; intanto spero che piaccia il racconto, almeno a lei.
1. MIKY E GIORGIO
Miky era una donna indubbiamente bellissima, con un fisico esplosivo.
Gli occhi scuri penetranti, il seno generosissimo, le forme aggraziate del sedere le conferivano una femminilità quasi abbagliante.
Quello che colpiva di più, ad una conoscenza meno superficiale, era tuttavia il suo carattere.
La vita non le aveva fatto sconti sottoponendola a prove difficili che ne avevano forgiato il carattere lasciandole in eredità un’indole molto particolare: dolce e amabile fuori dal letto; forte e decisa, quasi maschile, tra le lenzuola.
Giorgio aveva avuto una vita decisamente diversa e più facile, vissuta quasi sempre a favore di vento: un professionista affermato, di bell’aspetto e modi da gentleman.
Miky lo aveva affascinato sin dal loro primo incontro senza tuttavia fargli intuire, in quel momento, che il particolare gioco di contrasti che la caratterizzava avrebbe portato la loro relazione in una direzione inaspettata.
Fino a quel momento lui era sempre stato un uomo dominante e sicuro di sé: essere ...
... sottomesso a una donna, lasciare a quest’ultima il pieno controllo dei loro incontri, arrivare ad implorarla perché gli consentisse di venire dopo estenuanti sessioni di sesso, erano tutte fantasie che non lo avevano mai affascinato.
Ben presto, andando a letto con Miky, avrebbe tuttavia scoperto sensazioni assolutamente nuove.
Avrebbe infatti dovuto prendere atto che vederla spogliata lo faceva sentire semplicemente indifeso, schiavo della promessa di piacere che promanava da quel corpo così sinuoso e avrebbe anche compreso che lei era molto brava, quasi spietata, nel volgere a suo vantaggio questa situazione traendo eccitazione e piacere dalla resa incondizionata di quell’uomo alla sua prorompente femminilità.
Come una biglia su un piano inclinato, la loro relazione prese ben presto una direzione obbligata e ineluttabile.
Tutto era cominciato in modo leggero e scherzoso quel pomeriggio in cui Miky, dopo aver ottenuto il suo piacere, aveva preso l’iniziativa di legarlo mani e piedi alle sponde del letto, bendandone anche gli occhi e si era quindi divertita a giocare con il suo membro pulsante, attenta a fermarsi sempre un attimo prima dell’orgasmo.
Lo aveva portato allo sfinimento costringendolo a pregarla pur di essere liberato dalle sue pulsioni e solo a quel punto aveva affondato il colpo sedendosi su di lui e permettendogli finalmente di venire senza ritegno, con la foga e l’impeto di un animale finalmente liberato dalla gabbia.
Con il tempo la Regina – come ...