Il furto 1° puntata
Data: 23/05/2020,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... grammatica in certi momenti va sacrificata) mi fai scopare ancora con quello di prima?” “Ah, porcona, vuoi fare il carosello di cazzi, sei proprio una grandissima porca!” “Sì, sììì, il carosello di cazzi, uno che lo tira fuori dopo avermi sborrato la figa e l’altro che me lo mette dentro…e scivola nella figa piena….” Com’era prevedibile la miccia era ormai molto corta: altre due spintarelle e …puff: missione compiuta: marito soddisfatto! Restava solo da riprendersi ancora per un paio di minuti il cazzone lungo lungo….: in realtà non è che ne avessi ancora voglia, ma sapevo che ad Andrea piaceva molto ri-infilarmi il cazzone con cui avevo goduto prima che con lui… Avevo silenziato la suoneria del cellulare e quindi non avevo sentito le chiamate su Skype: ce n’erano tre, a 15 minuti di distanza una dall’altra: il primo messaggio era “neutro”: “Ehi profe, ci vediamo stasera?” il secondo metteva più pressione: “Guarda che ti devo parlare, cosa cazzo stai facendo?” il terzo era francamente minaccioso: “Senti troia, quando ti chiamo rispondi! Stasera trova il modo di liberarti, ti aspetto alle 21:30 al ristorante” La faccenda stava diventando spessa: la scuola era finita, gli esami pure, ufficialmente ero in ferie fino a settembre: cosa avrei potuto dire di credibile a mio marito( che dopo la rapida scopata si era addormentato come un bambino)? Non avevo molto tempo: per essere al ristorante alle 21:30 sarei dovuta uscire al massimo alle 21:00, erano le 17:30, volevo prepararmi ...
... con calma, ma dovevo cucinare qualcosa, e soprattutto dovevo trovare una scusa…decisi mandare un whatsapp ad una collega che mi doveva più di un favore…certo, il favore che le avrei chiesto non aveva nulla a che vedere con la scuola, ma non avevo altra scelta: contattai Daniela e le spiegai che dovevo vedermi con un’ amica che era antipatica a mio marito e quindi avevo bisogno che lei mi fornisse un alibi: avrebbe dovuto telefonarmi con la scusa di un lavoro di preparazione di un libro scolastico: avremmo dovuto incontrare l’editore, che era di Verona e quindi sarebbe stato a Milano solo per oggi, ovviamente cancellai il messaggio, raccomandandole di fare altrettanto Daniela non si fece pregare, mi avrebbe telefonato di lì a una mezz’oretta, spiegando che non poteva venirmi a prendere perché la sua auto l’aveva prestata al figlio: la storia mi pareva potesse reggere, almeno per quel giorno dato che Andrea non aveva ancora motivo di sospettare nulla. Mandai un messaggio su Skype a Muhammar scusandomi per il ritardo, dovuto alla necessità di trovare una scusa e promettendogli che sarei stata puntuale all’appuntamento: la risposta non tardò ad arrivare: “Brava troia e già che ci sei, cerca di venire vestita in maniera un po’ meno da profe e più da vacca da monta, capito?” Ecco un’altra difficoltà: sarei dovuta uscire in versione medio elegante per poi cambiarmi lungo la strada..per fortuna il “little black dress” scollatissimo, le calze a rete, il reggiseno leopardato e i sandali ...