Il furto 1° puntata
Data: 23/05/2020,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
Il furto.
Eravamo rientrati a tarda ora, l’aereo da Atene era partito in ritardo, ma finalmente, a mezzanotte, eravamo a casa, ma c’era qualcosa che non andava…la serratura della porta blindata era aperta e la porta era chiusa solo dallo scrocco della serratura di servizio: impossibile che partendo ci fossimo dimenticati di chiudere bene..l’angoscia ci prese entrambi: vidi mio marito impallidire mentre spingeva la porta: entrando nel disimpegno non si notava nulla, e anche in soggiorno era tutto normale…ma la nostra camera da letto era stata rivoltata come un calzino: tutti i cassetti del comò e dell’armadio erano accatastati intorno al letto, sul quale erano invece affastellati tutti gli abiti: giacche, pantaloni, cappotti, anche la mia pelliccia sintetica…in un angolo il cassetto dove tenevo i gioielli, ovviamente svuotato, idem quello dove mio marito teneva i suoi orologi: addio Rolex, addio Panthère di Cartier: pensare che ero stata incerta se portarmelo dietro…ma poi avevo pensato che sarebbe stato più un problema che altro: per una settimana ad Atene, da passare visitando musei e siti archeologici, un costoso bracciale non avrebbe avuto nessun significato e adesso se n’era andato .. insieme a qualche anello e qualche paio di orecchini: i regali di Natale di mio marito in vent’anni di matrimonio: mi venne da piangere, ma più per la violazione della nostra casa che per la perdita materiale: in fin dei conti non avevamo una vita sociale particolarmente intensa e quindi ...
... non poter sfoggiare gioielli diversi nelle rare occasioni in cui incontravamo i nostri amici non mi sembrava un danno così grande: mentre facevo queste considerazioni mio marito si affacciò sulla porta della camera. “Mi hanno rubato il portatile…” Santo cielo, era un vecchio Sony Vaio, aveva quasi 10 anni, sai che perdita…chissà cosa ne avrebbero ricavato sul mercato dei computer rubati…forse 50 euro…intanto, con l’istinto della casalinga, avevo già cominciato a mettere a posto i cassetti, infilando al loro posto calze, mutande e canottiere: sai quanto me ne importava del pc di Andrea… “Mah, sai…nell’hard disc c’erano…. mmm … le tue foto … anche quelle…mmm…hai capito…” Occazzo…non dirmi che quel coglione di Andrea aveva lasciato nel pc le foto che ogni tanto gli permettevo di farmi…sì, perché quel cretino di un feticista andava matto per la biancheria sexy: reggiseni aperti davanti, mutandine con lo spacco centrale, calze e reggicalze…scarpe con tacchi esagerati (non riuscivo nemmeno a farci un passo…le mettevo, poi mi piazzavo in poltrona o sul divano e lui mi fotografava ovviamente mi voleva truccata come una professionista…del marciapiedi, magari con una parrucca color platino (io sono castana ma ho gli occhi verdi)…con gli anni aveva anche voluto che la mia patatina, quando mi fotografava, fosse tutta bella depilata e che magari mi ci infilassi un bel sex toy: insomma se qualcuno che non mi conosceva avesse avuto sott’occhio quelle foto si sarebbe fatto l’idea che fossero ...