Ognuno per la sua strada 1 - Racconti Erotici

Ognuno per la sua strada 1

... non pesanti che si reggevano bene senza reggiseno; il ventre piatto e decisamente attrattivo per il senso di sessualità che emanava e che invitava a leccare tutto, dalla gola al monte di venere.

La vulva era stranamente stretta fra le cosce, emergevano quasi verginali le grandi labbra che coprivano il resto; quando si girò, mi esplose davanti un lato B da autentico incanto, un sedere quasi da perfezione con le natiche grosse e strette a proteggere il buco; mi fermai incantato a guardarle; il sesso mi balzò contro il ventre, a stento trattenuto da boxer e pantalone; se ne accorse e si pavoneggiò un poco agitando le natiche e palpandosele con gusto, quasi un invito a palpeggiarla, finalmente.

Mi sfilai in fretta, insieme, prima pantalone e boxer, poi scarpe e calzini; nudo, mi sedetti sul letto e la feci sedere accanto a me; mentre riprendevamo il bacio che avevamo appena interrotto, lo sguardo mi cadde sul monitor e vidi Mira sdraiata sul letto che veniva voracemente ‘divorata’ da uno dei due partner, mentre lei continua a mandare su e giù dalla gola la barra dell’altro; allungai una mano dietro la schiena di Ester e le palpai una natica; spostò anche l’altra mano e si fece prendere per le natiche.

Affondai con goduria i palmi nella carne soda e ricca del sedere e sentii premere contro il petto il seno ricco e delizioso, con le aureole nere ben disegnate e, al centro di esse, i capezzoli lunghi e duri che aspettano di essere succhiati; Mira ora era sovrastata da uno dei bull, mentre l’altro la dominava sulla testa con la mazza appoggiata sulla bocca; copulava nella gola, dall’alto in basso e lei era spesso vittima di conati.