Claudio e Ilenia (remake) cap 1
Data: 04/05/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Signor No, Fonte: RaccontiMilu
... piacere…» Lo sentì piegarsi su di lei e morderla ancora. Un morso più forte degli altri le fece spalancare la bocca. Era troppo. L’orgasmo era vicino. Poi Claudio uscì e, senza darle il temo di capire che stesse succedendo, la penetrò di nuovo, con decisione, fino in fondo. Ilenia gridò di piacere. «Ancora ti prego…» Claudio spinse con le reni, Ilenia gemette senza vergogna. «Ancora…» Alla nuova spinta Ilenia avrebbe voluto aprirsi di più e prenderlo ancor più dentro di sé. Come poteva sconvolgerla così tanto? Le gambe le cedettero e si trovò a sostenersi solo grazie al membro di lui. Quel movimento portò la penetrazione a un nuovo livello e la mandò ai matti. «Muoio amore…» «Apri gli occhi tesoro.» In quel momento avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui. Erano avvinghiati. Erano il ritratto della passione. Erano l’incarnazione della lussuria. I loro occhi brillavano di desiderio, di sentimento, di passione. «Ti amo» le disse fissandola attraverso lo specchio. Ilenia sentì l’anima vibrare. «Ti amo.» Rispose lei. Uscì da lei e affondò dentro il suo corpo come prima, ma questa volta accadde guardandosi negli occhi. Fu come se il suo membro fosse arrivato diretto all’anima. Ilenia era sconvolta dal piacere. «Dillo.» «Co…sa…?» Parlare era uno sforzo immenso. Un altro affondo. Ilenia era al limite. «Che sei mia.» Claudio uscì e si fermò con il glande dentro di lei. Ilenia esitò non per vergogna o cattiveria, ma perché ormai on sapeva nemmeno più se fosse al mondo o in quale mondo ...
... fosse. «Dillo.» «Sono tua.» Claudio la prese ancora. Ilenia ansimò e gemette. Quando lo sentì uscire si sentì morire. Se era quello che lui voleva gliel’avrebbe ripetuto fino alla fine dei giorni. «Sono tutta tua.» Affondo. «Solo tua.» Affondo. Non ne poteva più, non poteva più resistere. Fece un respiro profondo e si lasciò andare. «Io sono tutta tua.» E questa volta, quando Claudio affondò dentro di lei, l’orgasmo la travolse. La stessa cosa successe al suo uomo e, quando si rese conto che lui stava venendo dentro di lei, provò qualcosa di così intenso che le mancarono le gambe. Non cadde solo perché Claudio la strinse a sé. «Sono tuo.» Sussurrò lui. Restarono persi in quell’abbraccio per una vita. Poi, lentamente, tornarono alla realtà. «Sono un disastro.» «Sei meravigliosa.» Claudio la fece girare e, finalmente, si concessero un bacio lungo e intenso. «Lasciami andare a sistemarmi.» Gli occhi di Claudio erano pieni di ammirazione. «Vieni così.» Ilenia sgranò gli occhi. «Cosa? Sei pazzo? Sto colando ogni cosa…» «Mi piace l’idea che tu vada in giro con il mio sperma che ti cola lungo le cosce.» «Tu sei pazzo.» «Sono sincero.» «Sul serio ti piace?» «Sì. Di più, mi eccita.» Lo guardò incredula. «Ti eccita?» «Sì.» Ilenia non era convinta, le sembrava assurdo uscire in quelle condizioni, ma come poteva dirgli di no dopo quello che le aveva appena fatto provare? Gli sorrise. «Posso mettere le mutande?» Lei lo disse per scherzo, ma la luce negli occhi del suo uomo non le piacque. ...