1. Claudio e Ilenia (remake) cap 1


    Data: 04/05/2020, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Etero Autore: Signor No, Fonte: RaccontiMilu

    ... lei, per quanto gli avesse fatto piacere, aveva sofferto la mancanza degli spazi a cui era abituato. Sorrise vedendo che, per quanto quello spazio potesse essere angusto, la sua ragazza era riuscita a stipare tutte le sue infinite cose, non si sa bene come, uscendo dal nido familiare a testa alta. Scarpe, borse, vestiti, libri e mille altre cose tutte femminili avevano trovato il loro posto. Era in gamba. Ilenia era davvero in gamba e gli aveva dimostrato fin dal primo giorno quanto tenesse alla propria indipendenza. «Io davvero non so come tu riesca a vivere qui dentro.» Ilenia spuntò fuori dal bagno legandosi i capelli dietro la nuca e tenendo strette due forcine tra le labbra. Un gesto che, inevitabilmente, mise in risalto i suoi seni. Vedere lo sguardo di Claudio attardarsi proprio lì la fece fremere. Adorava provocarlo, stuzzicarlo, vedere la voglia nei suoi occhi. «Oa ai etto?» Indossava una maglia a righe bianche e nere orizzontali (quante volte Claudio le aveva detto che non andavano bene in quel senso perché la facevano sembrare grassa, ma a lei quella maglia piaceva e si sentiva bella e avrebbe continuato a portarla) con un’abbondante scollatura e una gonna nera che le scendeva appena oltre metà coscia. Le gambe erano fasciate dalle calze. Nessun dubbio sul fatto che fossero autoreggenti. A lei piaceva portarle, le trovava comode per diversi motivi, tra cui sapere che Claudio ne era particolarmente attratto. Al collo un ciondolo con una pietra turchese che cadeva ...
    ... precisa tra i seni. Non la metteva mai con quella maglia, non le piaceva l’abbinamento di colori e poi aveva il potere di catalizzare gli sguardi di tutti sulle sue tette. Ma quella sera che dovevano andare a fare l’aperitivo con gli amici l’aveva messa di proposito. Aveva voglia di osare un pochino di più e vedere come Claudio si sarebbe comportato. Claudio sorrise ammirato nel vederla. Era bellissima. Per prima cosa notò la maglia, sapeva che era una battaglia persa. Poi lo sguardo gli cadde sul ciondolo azzurro. Con quella maglia… sentì un brivido e la voglia di mettere la faccia tra le tette della ragazza, stringendogliele, baciandole e mordendole, solo per arrivare a farla sua. Non ci poteva fare nulla, era sempre così tra loro, faticavano a starsi lontani. «Mi chiedevo come fai a vivere in questo appartamento così piccolo.» Ilenia si sistemò un biondo ciuffo ribelle con le forcine e, non appena si tolse le forcine dalle labbra, Claudio non perse l’occasione per baciarla. Non si tirò indietro, non desiderava altro. In un attimo le loro labbra si schiusero e le lingue si sfiorarono. Ilenia chiuse gli occhi. Avrebbe voluto che quel bacio durasse tutta la sera e si trasformasse in qualcosa di più, ma avevano un appuntamento. E voleva godersi quei momenti di desiderio prima di potersi finalmente sfogare. Con un gesto della mano allontanò il suo uomo. «Tienilo da conto, perché ora mi metto il rossetto e non ne avrai altri.» «Vorrà dire che sarò io a darteli!» «Non ci pensare ...
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