1. Ricercati


    Data: 28/04/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... monta. Chissà quanti cazzi si era già preso su per il culo! Non ho mai espresso in maniera più forte la mia virilità e lui, certamente, la sua sottomissione. Mi abbasso verso di lui, con le braccia che si puntellano e che gli sollevano le gambe da sotto le ginocchia. Me lo sbatto senza problemi tra i suoi gemiti, le sue grida, le sue richieste di dargliene sempre di più. Roberto è in fibrillazione: rosso in viso e con in mano il suo cazzo paonazzo come non glielo avevo mai visto.
    
    “Sbrigati, non resisto, voglio scoparmelo ancora anche io. Non voglio venirgli in bocca. Dai, su, riempilo”.
    
    Lo accontento. Con un lungo grugnito, mi scarico completamente i coglioni dentro quell’esile corpicino. Quando ho espulso l’ultima goccia, gli sfilo fuori la mazza lorda dei suoi umori, di sperma e di merda e mi domando come aveva fatto ad entrargli dentro tutta. Il mio amico mi sostituisce prontamente fornendogli un’altra bella dose di cazzo. Anche lui se lo fotte come una belva.
    
    In poche parole, quella notte non abbiamo praticamente dormito. A tratti ci risvegliavamo e ce lo ritrovavamo tra le gambe a succhiarci. Naturalmente finiva con un’altra chiavata nelle sue viscere scassate. Un paio di volte ce lo siamo fatto con tutti e due i cazzi insieme, tanto quel buco era diventato una voragine. Era un buco nero dove finiva ogni cosa: cazzi e sborra in quantità.
    
    La mattina eravamo uomini completamente spompati e stanchi per il mancato riposo, ma più che soddisfatti.
    
    “Quirino non ...
    ... ha mai raggiunto questi livelli. Sei una troia favolosa”.
    
    “Grazie. Ve l’avevo detto. Adesso devo andare. Mia madre sarà preoccupata. Non ho avvisato che sarei tornato questa mattina”. Va verso un piccolo lavandino che si trova in un angolo per cercare di pulirsi e scaricare il più possibile la farcitura che gli avevamo dato.
    
    “Ti è capitato altre volte?”
    
    “Si, ma avvisavo sempre”.
    
    “E che dirà quando ti vedrà in queste condizioni?”. In effetti appariva piuttosto fané.
    
    “Ma niente. Non mi fa domande. Sa che se sono stato fuori ho avuto un’avventura, anche se immagina che l’ho avuta con una ragazza”.
    
    “Ne sei sicuro? Guarda che le mamme capiscono certe cose”.
    
    “No, mia madre non credo. Allora, ragazzi, tornerò stasera. Aspettatemi”. Ci lancia due baci ed esce richiudendo la porta.
    
    “Figurati se la madre non lo sa. Da come si muove lo capiscono tutti”.
    
    “Oggi in particolare. Sembra un cowboy che ha perso il cavallo. Hai visto come cammina con le gambe larghe?”.
    
    “Certo che l’abbiamo proprio sfondato!”
    
    “Eppure, hai visto come ha retto? A quello non gli basta mai”.
    
    “Invece a me si. E’ stato molto ma molto piacevole ma un’altra notte così non me la sento proprio di affrontarla”.
    
    “Hai ragione. Sono d’accordo. D’altronde dobbiamo andare via da qui; dobbiamo nasconderci meglio”.
    
    “Si, certo. Però, se ci riprendono, in cella non voglio più Quirino. Chiediamo, anzi pretendiamo che ci sia questa puttanella”.
    
    Grande risata di tutti e due. Poi, cautamente, ...
«12...4567»