1. Una splendida amicizia. scopro la bellissima sensazione di sentirmi troia!


    Data: 26/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... lui mi ha risposto che il solo vedermi così sexy, già lo ripagava; io ho insistito e allora lui mi ha fatto una proposta:
    
    «Non conosco il contenuto delle buste, mi accontento di vederle con te. Se accetti siamo pari».
    
    Un poco titubante, ho preso a mostrargli le foto. Erano quanto di più sexy, porche e indecenti che si potessero immaginare. Era chiaro che io, nelle foto, ero proprio come una troia e lui non poteva non eccitarsi. Indecisa sul da farsi, ho aspettato che lui mi sfiorasse con un dito per lasciarmi scopare lì, come una puttana, ma lui, da vero amico, non ha fatto nulla per indurmi a donarmi a lui ed io, pur vedendo il suo pacco gonfio e sentire la mia fica in fiamme, non ho fatto nulla. Siamo rimasti a guardare le mie pose più oscene e, una in particolare, lo aveva colpito. Ero seduta con le gambe raccolte e aperte su un divano, con la fica aperta, e una rosa rossa in mano. L’ha guardata e riguardata molte volte, dicendo che, se fosse stato lì, mi avrebbe leccato a morte, fino a che non lo ...
    ... avessi implorato di scoparmi. Ero tentata di dirgli che in quel momento era quello che volevo, ma mi mancava il coraggio né avevo lo sguardo complice di mio marito, per cui, alla fine, l’ho ringraziato e me ne sono tornata a casa. Quando è arrivato Luca, l’ho scopato in piedi, appoggiato alla porta di casa. Era chiaro che, dopo questo, il nostro gioco era diventato parte integrante del nostro essere, ma era anche palese che, prima o poi, noi avremmo scopato insieme a lui. Come ho scoperto poi, Luca e Carlo, si erano accordati sul ritiro delle foto; appena saputo che Luca non avrebbe potuto esser presente all’appuntamento, aveva informato Carlo e gli aveva detto che, forse, sarei arrivata vestita da troia e che lui, si sarebbe dovuto comportare come meglio riteneva, ma che avrebbe preferito che fossi io ad avviare il gioco, lasciando, quindi, a me la decisione. Quando ho rivisto Carlo, l’ho ringraziato della sua disponibilità e lui mi ha detto che la sera, a casa, si era fatto tre seghe, al solo ricordo di quella foto. 
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