1. Una splendida amicizia. scopro la bellissima sensazione di sentirmi troia!


    Data: 26/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... partito dal fatto che entrambi lavoravamo a contatto col pubblico, e che, spesso, sia io a lui, o lui a me, ci raccontavamo le velate, ma, a volte, anche esplicite proposte ricevute per avventure extraconiugali, che noi sistematicamente rifiutavamo, in quanto, come coppia, eravamo molto uniti, complici, e assolutamente soddisfatti. Da tutto questo, era nato un gioco che ci faceva impazzire di piacere, e che ci eccitava tantissimo. Il tutto era semplice, e nello stesso tempo complicato. Quando volevamo giocare, lui mi diceva che sarebbe uscito a giocare a biliardo con i suoi amici e io, allora, gli dicevo che sarei uscita con le mie amiche. In realtà lui usciva, e andava ad aspettarmi in un posto convenuto. Io mi vestivo come se avessi un appuntamento con il mio amante, che poi era lui, ed io, per gioco, ero la sua amante. Quando salivo in auto con lui, recitavo la parte della moglie che fa le corna al marito, e parlavo con lui come se stessi facendo veramente la puttana con un altro, e lui mi rispondeva come se stesse con la sua amante. Il gioco ci travolgeva al punto che capitava di scopare nei posti e modi più incredibili, in auto, in un motel dove affittavamo una camera, e in ogni luogo dove era possibile e godevamo tantissimo. La cosa bella era che, quando tornavamo a casa, e lo facevamo in modo da non tornare insieme, nel letto, io gli raccontavo di essere stata con le mie amiche e lui mi diceva la stessa cosa, ma poi, quando mi toccava e mi trovava ancora piena del ...
    ... suo stesso seme, mi dava della troia, che si era fatta scopare da un altro.
    
    Io, allora, per rabbonirlo, gli succhiavo il cazzo e gli dicevo che aveva il sapore della fica di una altra, e quello serviva a farci riprendere a scopare, come se, fino a quel momento, non avessimo fatto niente. Era sconvolgente e ci piaceva tantissimo fare questo gioco che, poi alla fine, ci metteva al riparo da una reale infedeltà. L’unico che era a conoscenza di questo nostro gioco era, ovviamente, Carlo e, quando gliene raccontavamo qualcuno, si eccitava da matti e spesso ci diceva che si era masturbato al pensiero di quella nostra avventura. Era eccitante sapere che un maschio si segava al pensiero che io potessi essere al pari di una puttana. Poi una volta accadde un fatto che ci ha stimolato tantissimo. Entrambi siamo stati da sempre amanti della fotografia. Una volta, in occasione del compleanno di Luca, abbiamo preso due giorni di ferie da passare alle cinque Terre e, precisamente, a Manarola: ero entusiasmata all’idea di stare due giorni, in totale complicità con mio marito. Venivamo da un periodo molto duro, dove il lavoro ed altri impegni, non ci avevano concesso tempo per noi, né per coccole e ancor meno per il sesso. Avevo una voglia di trasgredire che lui la percepiva come un lupo annusa la cagna quando è in calore. Sì, son sicura di esser stata veramente in calore, da quanto ero eccitata. Ho messo nella valigia tante cose sexy e conturbanti, quali mini mozzafiato, tacchi alti, ...
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