1. Una splendida amicizia. scopro la bellissima sensazione di sentirmi troia!


    Data: 26/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... parla.
    
    «Amore, non è un problema. Carlo arriva alle diciotto, tu esci dal lavoro alle diciassette, quindi hai tutto il tempo di andare tu, all’appuntamento con lui, per prendere le foto. Pensandoci bene, potremmo anche trovare un motivo di piacere in più, per questo contrattempo. Quando vieni a casa, ti cambi e ti metti molto sexy, come se andassi ad uno dei nostri appuntamenti del gioco sull'adulterio. Carlo è un amico e non sospetterà nulla di tutto questo, mentre noi, per una volta tanto, potremmo quasi realizzare la nostra fantasia. Se poi decidi di scopare con lui, io ne sarò felice, perché di lui mi fido e son sicuro che ti farà godere e non ci saranno problemi di sputtanamento. Quando torni, mi racconterai tutto, come facciamo sempre; allora ti scoperò anch'io e, questa volta, saprò che hai fatto veramente la troia. Come sempre sta a te decidere fin dove vuoi arrivare. Solo tu potrai iniziare il gioco e decidere quando fermarlo. Lo sai quanto ti amo e se realizzassimo questa nostra fantasia, ne sarei più felice che mai. In alternativa, potrai desistere e non far niente che possa compromettere la tua dignità di donna/moglie. Quindi decidi tu: potresti anche andare all’appuntamento, sorbire un caffè con lui, pagargli le foto e tornare a casa».
    
    Ero nel pallone. Per un momento non ho realizzato quello che mi diceva mio marito, ma semplicemente pensavo all'alternativa che lui mi aveva prospettato: esser la protagonista reale di una nostra fantasia, in pratica esser la ...
    ... puttana che va tradire il marito! Cazzo, era sconvolgente! Per tutto il giorno successivo, mi son sentita psicologicamente vuota. Non riuscivo a decidere fin dove volevo arrivare. Carlo era un gentiluomo e non avrebbe fatto sicuramente nulla di sconveniente se io non lo avessi autorizzato, ma non era questo il problema.
    
    Il punto ero "IO": fin dove volevo arrivare?
    
    Mi eccitava la prospettiva di scopare con lui e, nello stesso tempo, non mi piaceva farlo senza Luca. Fino a quel momento, lo avevamo sempre fatto insieme e questo cambiare delle cose, mi scombussolava in entrambi i sensi. Giunta a casa, ho fatto una doccia veloce. Ero così eccitata, che era sufficiente il solo sfiorarmi i capezzoli per avvertire l’elevato senso di eccitazione che avevo raggiunto durante l'intero giorno. Poi ho indossato delle auto reggenti, niente intimo e solo una mini, stivaletti con un tacco dodici ed una camicetta bianca, molto leggera ed ho coperto tutto con un impermeabile che mi arrivava alle caviglie. Quando sono arrivata nel parcheggio dove Carlo mi aspettava, ho tolto l’impermeabile e sono salita in auto con lui, che ha sgranato gli occhi per lo stupore, nel vedermi vestita cosi sexy. Ero tesa, eccitata, ma sempre indecisa sul da farsi. Lui ha spostato la sua auto in angolo un po’ più appartato e mi ha fatto i complimenti per come ero vestita, poi mi ha dato le foto. Erano in buste sigillate e lui mi ha assicurato che non le aveva viste. Ho chiesto quanto gli dovevo per la stampa e ...