1. Il cuoco – 1


    Data: 25/04/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... Non fosse stato che era troppo educato, le avrebbe assestato una sberla, ma poi si sarebbe trovato lui dalla parte del torto. – Falla finita, Cinzia! – gridò all’improvviso Chiara, alzando inaspettatamente la voce. Tutti gli avventori si voltarono verso di lei. Si avvicinò a Marco, il volto rosso per l’ira. – Non permetterti di prenderlo in giro per… Ma la mora, che sembrava aspettare solo questo, esclamò: – Perché, Chiara, gliel’hai visto? Altro scroscio di risa tra le sue “amiche”, o almeno alcune di tali, mentre la ragazza si ritrovava con il rossore della vergogna che imporporava le sue gote. – Cinzia, sei una deficiente! – sbraitò Marco. Cinzia guardò Marco con un sorriso di puro, feroce divertimento, poi fissò la sorella. – Ti ricordi cosa ti ho detto, Chiara. Se vuoi essere come me… – si voltò verso tutte le altre al tavolo. – Se volete essere mie pari, capaci di dominare un uomo, dovete succhiarlo a vostro fratello e bervi la sua sborra. – Ma cosa cazzo stai dicendo? – sbottò Marco, alzando le braccia, incapace di comprendere se quella che stava vivendo fosse la realtà o stesse sognando. Le ragazze, però, annuirono, chi più chi meno. – Hai una sorella, Cinzia! – esclamò il ragazzo. – Come avresti potuto? Un movimento della mano della mora sembrò scacciare l’obiezione come se fosse stato un insetto molesto. – Che importa. Io non sono una ...
    ... figa di legno come loro – Poi indicò Chiara. – O come te, soprattutto. Scommetto che sei ancora vergine. Chiara tentennò, imporporandosi ancora più. Marco sapeva che la sua dolce sorellina aveva avuto almeno due fidanzati, sebbene nessuno dei due fosse durato a lungo, ed era certo che entrambi avevano avuto la fortuna sfacciata di poter accedere alle grazie più nascoste di Chiara. L’idea che quei due bambocci, incapaci di far godere una ragazza, non fossero stati in grado di dare piacere a sua sorella gli faceva salire il sangue alla testa… – Se vuoi iniziare a scopare come si deve, con veri uomini, – proseguì Cinzia, con una malevola soddisfazione nel vedere Chiara che sembrava diventare sempre più piccola nella vergogna, interrompendo i pensieri di Marco, – è ora che ti tolga di dosso tutti quegli inutili tabù. E scoparti quella… mezzasega di tuo fratello è il modo migliore. “Un pugno in faccia, ecco cosa si merita Cinzia”, ma appunto il tabù di pestare una donna trattenne Marco dall’esaudire il suo proposito. Si limitò a fissarla con astio per un istante, poi prese la sorella per un braccio e la trascinò fuori dalla bettola, senza salutare nessuno, con gli occhi di tutti i presenti su di loro, accompagnati dalla risata di Cinzia.
    
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