1. Il cuoco – 1


    Data: 25/04/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... apparivano già abbastanza brille, mentre le altre sembravano ancora capaci di intendere e volere, sebbene Marco dubitasse che avrebbero potuto mettersi alla guida e non rischiare il ritiro della patente nel caso fossero state fermate dai carabinieri. Sperò che la sorella non fosse anche lei ubriaca. La semioscurità gli permetteva di vedere bene solo una parte del gruppo, ma non fece comunque fatica a riconoscere le ragazze perché gli sembravano tutte di Feltre, Caregan e la zona circostante, già conosciute in passato. In un angolo sedeva Anna, una coscritta di Chiara e che Marco aveva sempre trovato incredibilmente fastidiosa: si comportava come se fosse la persona più intelligente mai apparsa sulla Terra, ricordando in ogni istante a chiunque avesse la sfortuna di starle vicino di essere un’esperta di letteratura, ma bastava poco per rendersi conto che era la tipica ragazza incapace di avere idee ed opinioni differenti da quelle che andavano di moda. Quello che comunque colpiva maggiormente lo sguardo, ancora più del seno generoso, era la tinta dei capelli: quel giorno erano viola, a differenza della settimana precedente, che quando l’aveva scorta al supermercato avevano una luminosa tonalità verde. Marco si era chiesto più di una volta se la ragazza si lavasse i capelli con lo shampoo o con l’acquaragia. Accanto c’era Cecilia, che come sempre aveva gli occhi abbassati, incredibilmente timida. Non poteva vantare un corpo esagerato come un paio delle altre ragazze ...
    ... presenti, piuttosto molto più simile a quello di Chiara, sua coetanea e quattro anni più giovane di Marco. Le differenze consistevano principalmente nel colore delle iridi e dei capelli, entrambi castani, con splendidi riflessi rossi. Lei alzò gli occhi verso di lui, riconoscendolo. Abbozzò un sorriso, ma le mancò il coraggio di mantenere un contatto visivo e tornò a fissare il bicchiere ancora quasi pieno. Cecilia era un buon motivo per essere entrato nel bar a cercare sua sorella, si convinse il ragazzo. Non era la prima volta che la vedeva in compagnia di sua sorella e, in ogni occasione, scatenava in lui quello che avrebbe potuto forse definire come “istinto di protezione paterna” nei confronti di quel timido cucciolo, sebbene non gli sarebbe dispiaciuto trovarsela nel suo letto, nuda e sudata sotto i colpi delle sue pelvi. L’unica cosa che lo tratteneva dal sedurla e soddisfare i suoi sogni era il fatto che fosse la migliore amica di Chiara e non avrebbe voluto creare dei dissapori tra di loro, nel caso fosse andato male qualcosa nella loro relazione. In effetti, fu con uno sforzo che abbandonò il viso arrossato dalla timidezza di Cecilia alla ragazza accanto, a capotavola, che non poteva che essere Helga, ragazza che aveva fatto dell’egocentrismo il leitmotiv della propria vita: si era sempre atteggiata come una diva del cinema, convinta di essere la donna più bella al mondo. Avere i capelli di un rosso più prossimo ad un borgogna smorto e avere i genitori pieni di soldi non ...
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