Eros & tanathos - Racconti Erotici

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... e mi diceva, con un accento beffardo, che questo incontro si sarebbe svolto in due round o due sorprese, come preferivo chiamarle, non capivo ed ero molto eccitata e anche un po’ intimorita.

Luigi ha cominciato a massaggiarmi, che fortuna ho pensato …” un massaggiatore professionista” ma l’illusione è durata poco, dopo pochi minuti Luigi mi stava già massaggiando la fica. Sentivo il suo caldo membro che pulsava sulle mie natiche aperte come un melone caduto dal secondo piano. Mi ha infilato due dita davanti e una dietro, le sentivo vicine. Cercava di farle incontrare dall’interno. Sentivo un gran calore addosso, poi mi ha girato con delicatezza. Si è portato avidamente il mio pube rasato alla sua bocca e mi ha leccato per molto tempo, bene con calma con passione, succhiava il clitoride come si succhia un ostrica, come si succhia un riccio appena pescato, sono venuta una volta urlando come un lupo preso da una tagliola, ha dovuto tapparmi la bocca, l’ha fatto con il suo cazzo che quando mi andava su e giù non mi sembrava grande come mi era apparso dieci anni prima. Mi ha messo due dita in profondità nella fica, mi facevamo male, avevo spiegato a telefono che erano anni che non facevo sesso, allora delicatamente dopo avermi prosciugato la fica con la sua bocca e entrato dentro di me con delicatezza, il dolore è arrivato non forte ma insistente, sordo. Dopo alcuni minuti il suo cazzo è sparito nel mio ventre. Ho goduto tanto, come non mi ricordavo più, forse come non mai. ...

... Sono venuta più volte, ho sentito un getto che inondava le mie gambe … oddio sto facendo pipì .. Non era cosi, l’avrei scoperto meglio più avanti. Imbarazzata ho chiesto se potevo togliermi la benda, Luigi ha acconsentito. Luigi Un volto regolare, gli occhi buoni, ma rassegnati, un fisico magro, minuto, i capelli mossi erano scomparsi, ora si presentava un uomo adulto dolce, carino, non proprio il mio tipo di uomo ma un uomo che mi aveva riscoperto, un uomo che mi aveva fatto godere dopo anni e anni di letargo sessuale. Sono andata in bagno non prima di averci baciato a lungo per la riconoscenza, di avermi fatto rinascere di avermi fatto sentire ancora donna, ancora desiderata, ancora piena di vita, ancora pronta a godere.

Luigi non era ancora venuto, era pronto di nuovo, anch’io lo ero.

Mi lavo nel bidè il liquido trasparente che mi era schizzato dalla vagina, mi ero accorta che il letto è bagnato in più parti. Faccio pipì, urino tantissimo, non era pipì e mi tranquillizzo. La mia fica è pronta al secondo round. Intende questo forse Luigi? … Mi sbagliavo.

Apro il bagno e mi ritrovo un altro uomo alto più bello di Luigi, quasi calvo, con un bel fisico palestrato e già nudo e con un cazzo che non era ancora diventato duro ma che già mi faceva tremare dalla paura, …. Piacere Roberto! Piacere Serena, dico io abbassando gli occhi, non prima di aver sbirciato un'altra volta il suo enorme cazzo.

Mi rivolgo a Luigi, inebetita e sorpresa: “lui che ci fa qui”? E’ qui per ...