1. Eros & tanathos


    Data: 22/04/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: DunadondaSex, Fonte: Annunci69

    ... Telefonata lunga e volta pesante nonostante la sua eccitante curiosità. Mi ha confermato che vive a Firenze. Ha proposto di incontrarsi in un hotel ad Empoli con ingresso indipendente, stanza n 5, mi ha detto in fare perentorio: parcheggi davanti con l’auto ed entri, il direttore dell’hotel è un mio amico e poi sono un habitué … seguito da una fragorosa risata, fuori luogo. Questa la sua farneticante proposta con i dettagli: “entra chiudi la porta dietro di te a chiave, io ho le doppie, spogliati completamente, bendati con la benda che trovi sul letto e sdraiati sul letto. Poi io arrivo.”
    
    Mi si è gelato il sangue, non ho avuto il tempo di controbattere, Luigi ha chiuso la comunicazione con un secco; scusa ho da fare! Mi ha inviato più tardi, il nome dell’hotel con la conferma del giorno e l’ora. Dopo due giorni di angoscia da vergine, quale io quasi ero, dopo dieci interi anni di astinenza, lo si è davvero!
    
    Scavando nella mia memoria ricordavo solo di essermi masturbata solo alcune volte il primo anno della malattia di Karl, pensando al mare e a quei ragazzi audaci, poi il vuoto, il totale rifiuto ad una che minima sessualità.
    
    E ora un incontro quasi al buio, mi chiedevo: come sarà diventato Luigi dopo dieci anni ?? E se fosse stato violento? Avevo Paura, la mia Jaguar mi ha portato velocemente nel luogo stabilito. Un motel isolato nella squallida periferia di Empoli. Il cambio automatico mi ha aiutato con le mie gambe che tremavamo per la paura. Per fortuna la ...
    ... moglie di Gianfranco sapeva, non con poco imbarazzo, cosa mi apprestavo a fare. Che Follia!! ma incontrarsi per una pizza, No? Ma incontrarsi in un bar per un aperitivo. No? In un hotel nuda bendata in attesa di uno sconosciuto. Mah!! Pura Pazzia di una donna pero ancora viva.
    
    Marzo 2021 Ore 15.00 – Empoli. Ho fatto veloce, mi sono spogliata e sono rimasta sul letto vestita solo del mio rossetto, delle mie autoreggenti e delle scarpe, tacco dodici. La mia vagina era già bagnata prima che Luigi arrivasse, anche il mio didietro pulsava, chissà con quale ricordo, Karl aveva provato solo una volta a prenderlo ma senza troppa insistenza, al mio primo ahi!! si era fermato immediatamente senza mai più riprovare e anch’io avevo lasciato andare questo lascivo pensiero. Nell’attesa l’ho toccato e ho trovato il mio orifizio tonico, elastico, eccitato, ho sentito le mille rughe che lo circondano distese, morbide, mi sono infilata un dito senza fatica, ho inumidito due dita e le ho inserite nel buco del culo senza difficoltà. Ero pronta a tutto.
    
    Ho sentito la porta aprirsi, Luigi mi ha salutato con un caldo ciao, si è rallegrato per il belvedere e mi ha rassicurato poggiandomi una mano sulla schiena. Ero tranquilla, adesso se mi fosse stata fatta violenza, non avrei avuto paura, il mio fisico da atleta allenato per il Triathlon a Belgrado era tornato come ai vecchi tempi e le mie spalle e braccia toniche, forti e non proprio femminili, ne erano la prova.
    
    Sentivo Luigi che si spogliava ...
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