1. Patto di non belligeranza 7 - oltre i confini - capitolo finale


    Data: 19/04/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Kainman, Fonte: Annunci69

    ... ordinai.
    
    Non era facile scambiarsi così di ruolo uno dopo l'altro, ma faceva parte del gioco: volevamo che ci vedesse in qualunque modo uno parte dell'altro, e lui solo spettatore.
    
    Terminammo il nostro rapporto in 69, con la testa di Samu vicino a lui e di conseguenza il mio culo aperto a pochi centimetri da lui e dal suo membro.
    
    "Non lo sfiorare, neanche con il tuo coso, allontanati dal suo culo e guarda di non venirci addosso" lo rimproverò Samu mollando un attimo il mio pisello dalla sua bocca, per poi ricominciare con foga.
    
    Lui obbedì e cercò di segarsi più indietro. Un minuto più tardi, a distanza di una manciata di secondi come sempre, venimmo nelle rispettive bocche e, senza ingoiare, ci voltammo scambiandoci i rispettivi semi davanti a lui.
    
    Questo lo fece impazzire ed esplodere sul suo petto, mettendo una mano a riparo per paura di sgarrare dai nostri ordini.
    
    Appena lo vidi schizzare l'ultimo getto gli dissi prontamente "Adesso vai via, vogliamo stare soli a coccolarci" e mi voltai nella stretta di Samu.
    
    "Ok" disse solo, ma era un po' buio in volto quando se ne andò.
    
    Rimanemmo tra di noi per il resto della mattina fino all'ora di pranzo. Lui si rivolse a noi con tono ancora un po' intimorito per chiederci cosa volessimo mangiare, ma entrambi, d'accordo, gli rispondemmo allegramente come se nulla fosse successo, e parlammo animatamente mangiando prima che si recasse a lavoro.
    
    Inizialmente ne fu stupito, ma poi incominciò anche lui a parlarci ...
    ... con tono più normale e si congedò tranquillamente più tardi.
    
    Nella stessa tranquillità ci rivolgemmo a lui nei giorni seguenti, fino al giovedì sera quando tornò da lavoro. Mentre Katia era in cucina a sistemare lo chiamammo in camera nostra e Samu gli chiese notizie di Francesco, se l'avesse sentito. Disse di no, perché non sapeva se avessimo voluto noi due. "Bene il piano funziona perfettamente" pensai.
    
    "Allora adesso gli scrivi davanti a noi per vedervi, la prossima settimana ma ti diremo noi quando potrai. Farai anche altro con lui se vorrai, ma non sarà lui a sverginarti" dissi con decisione sottovoce.
    
    "Cosa....volete farlo voi? Pensavo che non voleste..."
    
    "Vogliamo quando vogliamo noi. Adesso scrivigli che lo desideri ma prima di una settimana ci sono sempre i tuoi figli a casa e non puoi" Ribadì Samu, e così fece. "Buona notte, ci vediamo domani, vai."
    
    L'indomani mattina ci svegliammo, facemmo colazione con tranquillità poi ci denudammo e aspettammo che tornasse dalla stalla.
    
    "Papà, vieni di qua un attimo" urlai dalla stanza. Entrò e ci trovò nudi distesi sul letto come se niente fosse. "Vai a farti una doccia e poi vieni qua. Fai veloce"
    
    Era fantastico quanto ci obbedisse. Ed era anche fantastica la differenza di tono che avevamo in quei momenti rispetto alla vita quotidiana in cui continuavamo a dargli il normale affetto.
    
    Dieci minuti più tardi tornò in stanza in accappatoio. "Levalo. Dato che vuoi fare la passivella ti insegniamo noi a farlo. ...
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