Patto di non belligeranza 7 - oltre i confini - capitolo finale
Data: 19/04/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Kainman, Fonte: Annunci69
... come un passivo, sia a livello anale che di bocca, volevamo che fosse sotto il nostro controllo anche lui.
"Ci ricordiamo che guardavi di nascosto nostro padre quando eri operaio qui, puttanella!" gli dissi io spingendo a fondo il pisello nel suo culo.
"Mi va bene anche il figlio, anzi, meglio!" mi disse prima che Samu gli tappasse la bocca.
Sicuramente era un buon versatile, ma noi volevamo usarlo a nostro piacimento quel giorno, doveva essere sotto il nostro controllo.
Non demmo a vedere che stavamo insieme, non ci baciammo né facemmo effusioni Samu ed io in sua presenza, doveva solo credere che lo facessimo insieme con altri.
Ne fu soddisfatto, e anche noi. Quando arrivò alla sera papà ci chiese come fosse andata, tutto eccitato. Ma noi fummo vaghi, dicendo che quello che facevamo con lui era privato. E che la volta successiva avrebbe potuto farselo lui, ma che non avrebbe mai dovuto dirgli nulla di noi.
Tre giorni più tardi, il mattino, proseguimmo con il nostro piano. Katia era a lavoro, lui faceva il pomeriggio, quindi eravamo soli a casa noi tre.
Lui era in salotto che leggeva, io e Samu uscimmo dal bagno dopo una doccia insieme, nudi ed in erezione, avendo cura di farci notare da lui ma senza dirgli nulla.
Andammo nella nostra stanza ed iniziammo ad amoreggiare sul mio letto, ostentando volutamente i nostri gemiti di piacere e facendo sufficiente rumore con il letto mentre Samu me lo sbatteva dentro con energia.
La porta la lasciammo ...
... volutamente aperta per metà, e dopo pochi minuti vi si affacciò, ma rimanendo sulla soglia. Stava sorridendo maliziosamente, ma non si mosse.
A fatica tra un colpo e l'altro dissi "Entra, siediti sull'altro letto. Spogliati se vuoi"
"Ma oggi guardi solo" appuntò Samu mentre mi ribaltava mettendomi a missionaria.
Così fece, si spogliò senza mollare di guardarci e si rivelò avere un'erezione già alta.
Iniziò a toccarsi e a segarsi seduto a due metri da noi.
Poco dopo ci ribaltammo di ruoli, Samu si tolse da dentro di me e senza troppe remore iniziai a penetrarlo io nella stessa posizione. Al che lui si alzò e ci venne più vicino, e io dissi "Se vuoi puoi stare lì o sederti su questo letto".
Non se lo fece ripetere, mentre Samu sopra di me si muoveva ritmicamente a cavalcioni mentre mi baciava con passione.
In quel frangente, sovraeccitato lui allungò una mano verso il pisello di Samu che sbatteva su e giù nel suo movimento. Sapendo che l'avrebbe fatto ero preparato e, con uno schiaffo sulla mano, lo spinsi indietro ringhiando "Abbiamo detto che oggi non si tocca. Lui è mio!"
Si scusò abbassando la testa e allontanandosi un po', ma continuò a guardare. Era quello che volevamo, noi decidevamo, lui fa secondo il nostro volere.
Subito dopo il mio schiaffo perse un po' di eccitazione, ma quando di punto in bianco cambiammo nuovamente, io a pancia in giù a 40 cm dal suo pisello e Samu sopra di me, tornò nel pieno dell'erezione. "Segati, ma senza toccarci" gli ...