Patto di non belligeranza 7 - oltre i confini - capitolo finale
Data: 19/04/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Kainman, Fonte: Annunci69
... trovarci, ve lo ricordate Francesco?"
"Porca... scusate, cavolo ma siete i piccoli Edoardo e Samuele??" rimase sbigottito, quando la paura dall'essere scoperto passò e riuscì a parlare.
"Ahahah sì abbiamo quasi 22 anni ora...non siamo più così piccoli. Anche tu sei diventato molto...uomo" rispose Samu ridendo.
Papà ci guardò di traverso e lui invece con sguardo interrogativo, ma passò oltre e disse "Bene Dino mi ha fatto davvero piacere tornare a trovarvi, spero di rivederci di nuovo, mi fa piacere vedervi dopo tanti anni così" disse lui per congedarsi stringendo la mano a papà.
"Passa pure quando vuoi, anche a noi due fa piacere se passi a farci un saluto" disse, secondo il piano, Samu sorridendo.
Papà non disse nulla e lo congedò normalmente. Quando fu in macchina ci chiese "Perché quelle allusioni? Avete visto tutto?"
"Sì abbiamo visto tutto, te la sei cavata divinamente direi, e anche lui. E non è niente male il ragazzo" risposi io "La prossima volta che viene in visita tocca a noi"
"No dai! Non potete poi si prende paura e non viene più!" disse ridendo, ma un po' smarrito.
"Troppo tardi, gli ho già scritto" dissi mostrandogli la nostra chat in cui dicevo "La prossima volta che vieni a trovarci non dirlo a papà, ci pensiamo noi due a prenderci cura di te" con in allegato le nostre foto di viso attuali.
L'idea era partita da me. Sì, era decisamente attraente sessualmente, ma il punto era che volevo che fossimo noi a dirigere i giochi, noi ...
... avevamo l'autorità e non lui. Gli volevo bene ma lui era solo una figura del nostro gioco, e quella posizione doveva occupare.
Mi sentivo un po' stronzo a fare quello, ma ne andava della nostra incolumità e del nostro benessere. Papà voleva fare quel gioco? Lo avrebbe fatto quando e come decidevamo noi.
In quel momento mi sentivo una forza e la cosa mi eccitava come non mai. Quando lui abbassò lo sguardo e disse "Ok, va bene fate come volete. Mi è piaciuto molto comunque"
"Ti sarebbe piaciuto anche andare oltre, a quanto abbiamo visto" disse Samu.
"Sì, sei una potenziale passivella" aggiunsi io.
"Non chiamatemi così. Però sì, ammetto che mentre mi era da dietro un po' il desiderio di provare l'ho avuto, ma non ne sono così sicuro."
"Vedremo. Ma ora andiamo a preparare pranzo, ne parliamo poi." chiusi il discorso io.
Non ne parlammo più per un po' con lui, ma tra noi si. Ci piaceva questa idea di autorità che avevamo preso, non solo su lui ma anche su Francesco, che forse aveva il timore che "scoprissimo" qualcosa su lui e papà.
Accettò il nostro invito e ci raggiunse quel venerdì pomeriggio. Papà venne informato, da noi, della cosa, ma lui non c'era a casa quando lo invitammo.
Ovviamente lui finse come se non fosse successo nulla con papà e che quel giorno gli avesse solo mostrato tutte le novità dell'azienda, cosa per altro vera.
Sebbene fosse più grande di noi e avesse attuato la parte più dell'attivo con lui, quel pomeriggio lo sodomizzammo entrambi ...